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Lotta alla criminalità e spaccio: diversi provvedimenti della Questura

Negli ultimi giorni, a seguito della costante pressione delle pattuglie della Polizia di Stato in centro e nel quartiere della stazione, numerosi sono stati i soggetti tratti in arresto ovvero denunciati per reati inerenti gli stupefacenti, contro il patrimonio e contro la persona. Ma l’aspetto penale, di reazione da parte dello Stato a chi fa del male al prossimo, che ex necesse interviene a tutela della sicurezza dei cittadini solo dopo il commesso reato, non è l’ unica funzione riconosciuta dall’ ordinamento alle Forze di Polizia.

Il Questore, in quanto Autorità provinciale di Pubblica Sicurezza dal punto di vista tecnico-operativo, ha anche la esclusiva attribuzione della emissione (o, nel caso della Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza e delle Misure di prevenzione patrimoniali, la proposta al Tribunale distrettuale e il controllo della osservanza) delle misure di prevenzione. Si tratta di misure previste dall’ ordinamento applicabili ai soggetti ritenuti socialmente pericolosi, e che vanno dal rimpatrio al luogo di residenza con foglio di via obbligatorio e divieto di ritorno, all’avviso orale, alle varie declinazioni di Daspo urbani tra cui il Daspo c.d. Willy, agli ammonimenti per stalker maltrattanti e cyberbulli, ai Daspo sportivi e alle Sorveglianze speciali. Si tratta di misure che tendono a prevenire la reiterazione dei reati a fini di controllo sociale, e la cui violazione comporta denunce e nei casi più gravi l’ arresto in flagranza. Ogni informativa di reato, redatta dalle vari articolazioni della Polizia di Stato, ma anche ogni proposta dei comandi Carabinieri della provincia, viene vagliata da un apposito ufficio incardinato nella divisione Polizia Anticrimine della Questura, la Sezione Misure di Prevenzione, cui è assegnato personale altamente specializzato; che, se riscontra in ogni soggetto attenzionato il requisito della pericolosità sociale, propone al Questore la misura generalpreventiva più idonea.

Cosi, solo nell’ ultima settimana, il Questore della provincia di Pisa ha emesso ben nove provvedimenti di prevenzione nei confronti di altrettanti soggetti colti a delinquere:
• 2 Avvisi orali: il primo, aggravato da prescrizioni (come il divieto di detenere armi anche se inoffensive o giocattolo o comunque di libera vendita, nonché miscele e gas irritanti per difesa personale e artifizi pirotecnici), ad un cittadino senegalese 43enne residente a Pisa, con precedenti per stupefacenti e reati contro la persona; l’ altro avviso orale ad un cittadino tunisino 25enne, coniugato con una cittadina italiana, con precedenti per stupefacenti e reati contro la persona; 1 avviso orale a un 50enne di Pontedera, denunciato per una rapina in strada in danno di una donna;
• 2 Daspo Willy: il primo a un 16enne pisano, che all’esterno di un esercizio pubblico in zona viale Gramsci aveva aggredito un coetaneo asserendo che lui non era gradito lì e che era “zona” sua e dei suoi amici: il Questore gli ha inibito l’accesso per 1 anno a tutti i locali del viale, pena la denuncia alla Procura della Repubblica; l’altro Daspo Willy a un 16enne tunisino, denunciato dalla Squadra Mobile per una aggressione peraltro immotivata nei confronti di un brasiliano, sempre in zona stazione e sempre con divieto di accedere ai locali pubblici della zona per 1 anno, pena una denuncia;
• 2 Ammonimenti per stalking: il primo ad un cittadino orientale residente a Vecchiano, che non aveva accettato la fine della relazione intercorsa con una donna dell’ Est Europa e l’ aveva ripetutamente molestata. In caso di reiterazione della condotta, verrà denunciato d’ ufficio alla Procura della Repubblica per atti persecutori, con pena aumentata; l’ altro ad un lucchese che da tempo ha preso di mira, per antipatie personali, un cittadino residente a S. Giuliano Terme minacciato e molestato sia sotto casa che nei pressi del luogo di lavoro.
• 2 fogli di via obbligatorio con divieto di ritorno: il primo nel comune di Castelfranco di Sotto, su segnalazione dei Carabinieri, adottato nei confronti di un 40enne pisano denunciato per tentato furto in abitazione in quella località; altro foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno nei confronti di un pregiudicato che aveva tentato la truffa “dello specchietto” in danno di una turista tedesca, simulando un impatto tra i rispettivi veicoli e che stava per ricevere dalla malcapitata 250 euro, tratto in arresto dai Carabinieri di S. Miniato nel frattempo sopraggiunti.