Chiara Maggi, a grande richiesta, al Pisa Book Festival

Torna l’attesissimo Pisa Book Festival, ormai un’istituzione nel panorama degli eventi librari. La kermesse si aprirà il 29 settembre per concludersi il 2 ottobre, Chiara Maggi sarà a disposizione dei suoi lettori per due giorni presso lo stand di CTL editore. Vi aspetta venerdì 30 settembre e sabato 1 ottobre. 

Allo stand 66, presso gli Arsenali Repubblicani, La ragazza dei fiori continua il suo fortunato booktour dopo aver sfondato la soglia delle 2mila copie vendute:

“Il 10 di aprile usciva la ragazza dei fiori” racconta la scrittrice ligure “poi di passaggio in passaggio da Lucca a Torino e altri luoghi oggi eccomi qua a Pisa Book Festival. Ho sempre lo stesso entusiasmo del primo momento.”

L’emozione l’ha accompagnata in ogni tappa, trovando sempre lo slancio per raccontare del suo libro e farlo vivere e amare a ogni lettore. “La speranza” continua Chiara Maggi “è d’incontrare persone che lo hanno già letto e altre che vengono per scambiare due parole e magari per acquistarlo. Vi aspetto per continuare con voi a far crescere questo sogno allo stand CTL editore”.

Sinossi La ragazza dei fiori

Chiara ha alle spalle un’infanzia difficile e un matrimonio sbagliato. La sua infelicità la spinge ad andarsene, sale sulla sua utilitaria senza una meta precisa e si ferma in un paesino lontano da tutto e da tutti. Lì inizia la sua rinascita, fatta d’incontri e sorprese, tra cui l’affetto inaspettato di Silvano, un vecchio fioraio che l’assume nel suo piccolo negozio e le insegna i segreti dei fiori. L’incontro con Jolanda in una casa di riposo, l’amore per Aldo e gli avvenimenti del vicinato che si intrecciano alla sua vita, faranno di lei una donna nuova, diversa, senza però mai perdere la sua generosità e sensibilità. Anche i nuovi amici, il bassotto Pepe e il gatto Tigro saranno di supporto per vincere la sua innata insicurezza.

Biografia Chiara Maggi

Nata a Lavagna una cittadina in provincia di Genova, ha sempre vissuto nel levante ligure. Fin da bambina ha sentito il bisogno di scrivere: “scrivere per me era un’urgenza”. Dopo aver interrotto gli studi ha continuato a leggere appassionandosi sempre di più alla letteratura. Oggi lavora in un vivaio. Il contatto con la natura l’ha resa ancora più sensibile, mi l’ha spinta ad abbandonare le antiche paure, le insicurezze, “lì è nato il desiderio di scrivere La ragazza dei fiori”