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La campagna di Autolinee Toscane per reclutare nuovi conducenti continua anche d’estate con l’offerta di un lavoro non precario, qualificato e tutelato. La campagna prevede tre canali di selezione diversificati: quella tradizionale pergli autisti già formati e in possesso delle patenti di categoria superiore (patente D, DE e Carta di Qualificazione del Conducente CQC); “Accademia”, per i giovanissimi che non hanno né licenze né una formazione professionale ma desiderano avere subito un’occupazione stabile; e “Accademia over 29”. Per queste due ultime tipologie, Autolinee Toscane garantisce la copertura economica per le licenze di guida, che non tutti possono permettersi di conseguire per conto proprio. Chi supera la selezione di Autolinee Toscane non dovrà tirare fuori neanche un euro.
Finora ilreclutamento di Autolinee Toscane ha registrato numeri molto positivi: entro la fine dell’anno entreranno in servizio ulteriori 79 nuovi autisti oltre ai 215 già assunti nei mesi passati (solo a Firenze ulteriori 50 oltre agli 83 già avviati). Con questi numeri Autolinee Toscane ha ampiamente pareggiato il turn over aziendale che ha visto andare in pensione circa 170-180 conducenti da novembre 2021 a giugno 2022. Il persistere della carenza di autisti in organico è dovuto al gap negativo di 268 autisti ereditato dai precedenti gestori al subentro, lo scorso novembre, e che è difficilmente recuperabile in tempi brevi.
Ecco nel dettaglio le tre tipologie a cui si rivolge Autolinee Toscane e le modalità di invio delle candidature attraverso il portale online creato appositamente per il reclutamento: https://playyourjob.com/atbus/
“Come più volte denunciato non solo da Autolinee Toscane ma da tutto il settore del trasporto, in Italia c’è una grande carenza di autisti e le aziende devono anche fare i conti con un turn over che cresce ogni anno. Per questo da parte di Autolinee Toscane c’è un forte impegno per costruire nuovi canali reclutamento, che siano anche diversificati per intercettare i bisogni di varie di tipologie di aspiranti autisti. E stiamo avviando nuove forme di collaborazione con le amministrazioni locali, che ringraziamo per il supporto che ci hanno dato finora” spiega il presidente di Autolinee Toscane, Gianni Bechelli.
“Stiamo costruendo un articolato sistema di reclutamento che ci permetterà di aprire canali continuativi. Non trascuriamo però la tradizionale ricerca di autisti che hanno già esperienza nel settore e hanno già tutte le competenze per entrare nella nostra squadra” aggiunge il direttore delle Risorse umane, Alessandro Stocchi.
Perché conviene entrare nella squadra di Autolinee Toscane. Per una serie di vantaggi. Primo fra tutti, una prospettiva di lavoro sicura e tutelata: il primo contratto in Autolinee Toscane è, come avviene di prassi, a tempo determinato per 12 mesi, con l’obbiettivo strategico di proseguire con una trasformazione a tempo indeterminato. Oltre a ciò, Autolinee Toscane garantisce una serie di benefit al dipendente quali: un fondo per il rimborso delle spese mediche, un fondo integrativo della pensione, un’assicurazione di tutela legale per cause di servizio e un fondo di primo ingresso (500 euro una tantum) per un portafoglio di servizi alla famiglia ed alla persona accessibili tramite apposita piattaforma. Per quanto riguarda la retribuzione, l’assegno di primo ingresso si attesta generalmente sui 1400 euro netti mensili, ai quali si dovranno aggiungere i 72 euro lordi mensili di aumento previsto dal rinnovo del contratto nazionale. Infine, solo Autolinee Toscane offre, nella nostra regione, la copertura delle spese per il conseguimento delle patenti di categoria superiore il cui costo si aggira su qualche migliaio di euro.
Autolinee Toscane prosegue dunque la sua grande campagna di assunzioni, con l’obiettivo strategico di contratti stabili, duraturi e migliorativi di quelli nazionali, anche grazie ai 20 accordi sindacali stretti in questi 9 mesi di gestione del servizio ereditato con un deficit di 268 autisti. Per tamponare le carenze croniche, in modo contingente, è stato avviato un sondaggio tra autisti usciti dal tpl, ma ancora in attività, per “tamponare” le assenze attuali mentre si lavora per raggiungere gli obiettivi di assunzioni attraverso il reclutamento di personale già formato e Accademia. È inoltre in corso una verifica dei database per capire se, tra quanti avevano interrotto nei mesi scorsi la selezione per motivi personali, ci sono ancora candidati disponibili a rifarla.