Pontedera, alle 18 a Coverciano prima uscita stagionale con la Ternana

Torna finalmente a rotolare il pallone sul rettangolo verde, il Pontedera a distanza di tre mesi lo fa affrontando questo pomeriggio ore 18 al centro tecnico di Coverciano la Ternana. Quella granata è una formazione “nuova di zecca”, completamente rinnovata rispetto a quella che ha chiuso la stagione lo scorso anno a Modena. I cambiamenti come noto hanno investito tutti i settori, da quello societario dove si è presentato Rossettano Navarra nuovo socio di maggioranza, agli storici addii del direttore generale Paolo Giovannini, a mister Ivan Maraia, l’allenatore in 2° Federico Vettori e il preparatore atletico Claudio Giuntoli.

Anche nel rettangolo di gioco sono pochi i calciatori ad essere rimasti nella “Città della vespa”, per quella che può essere definito tranquillamente una sorta di “anno zero”. Possiamo parlare ancora di cantiere aperto, il ds Zocchi è al lavoro per completare la rosa da presentare a mister Catalano, lo sta facendo con calma anche perchè curiosamente sono molte le squadre incomplete in questa fase, ma al di la di questo si cerca di scegliere con calma, tenendo conto di vari fattori. Nella giornata di ieri sul portale Tuttoc.com è apparsa una indiscrezione secondo cui l’attaccante Salvatore Caturano del Cesena potrebbe passare al Pontedera, voci molto vicine alla società a riguardo parlano di grande apprezzamento nei confronti del calciatore, ma l’operazione è complessivamente molto onerosa, troppo per le casse della squadra granata. Ritiro, amichevoli e mercato si intrecciano in questa fase e lo faranno sicuramente anche con l’avvio della stagione. Intanto anche fra i tifosi c’è curiosità di conoscere questo nuovo Pontedera, che sta emettendo i primi vagiti in una stagione totalmente nuova. L’avversario odierno è sicuramente di livello, la Ternana di Cristiano Lucarelli che la prossima stagione affronterà il campionato di serie B per la seconda stagione consecutiva, in queste partite il gioco è più importante del risultato, anche se nessuno ci sta a perdere o fare brutte figure.

Fonte il Tirreno