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Domani l’inaugurazione del Parco pubblico Colori della Memoria a San Giovanni alla Vena

Venerdì 15 luglio, alle 19:00, sarà inaugurato, nei pressi del campo sportivo comunale Bitossi-Ghezzani, a San Giovanni alla Vena, il Parco pubblico Colori della Memoria, in ricordo delle persone del territorio comunale che sono scomparse a causa del Covid-19. 
Nell’occasione saranno inaugurati anche i 22 murales a tema dipinti, grazie alla generosità e alla sensibilità artistica di Caparolcenter, da numerosi artisti e artiste locali e non, sul muro che cinge il Parco. Alcuni sono stati realizzati dalle terze della scuola secondaria di primo grado della scuola Domenico cavalca di Vicopisano, coordinati dal professor Marco Benvenuti, da alcuni ragazzi e ragazze del centro di aggregazione giovanile, gestito da Arnera a San Giovanni alla Vena, Spazio ai Giovani, e da ragazze del Cif-Centro Italiano Femminile Vicopisano, di San Giovanni alla Vena. Questi i nomi degli artisti e i titoli delle loro opere: Lorenzo Ramerini, in arte Zart 10, “Aldilà”, Sara Barroi e Liza Sidorova, per CIF Vicopisano, “Metamorfosi”, Daria Palotti, Gea e Giardino Segreto, Manuela Trillo, Il Viaggio, Terze classi della scuola secondaria di 1° Grado D.Cavalca di Vicopisano, L’albero della vita, Dario Imperato, Tommi West Tattoo, Phantherfly Dream, Selene Precisi, L’oeil de dieu-orietur in tenebris lux tua, Massimiliano Precisi, L’iris e la bambina, Asia Cardellini, The Rising, Beatrice De Laurentiis, Immortalità e Resistenza, Federico Pellicci, Golden Peacock #4, Elena Viola Roncoli, “Custodi della speranza”, Nicole Pardini, Armoniosamente e Rinascenza, Samuel Rosi, in arte Muz, Costruzioni#1, Karina Oro e Lavinia Lami, madre e figlia, New Breath, Ethan Gianforte, in arte Pulce Mega, Chiara Genovesi e Alessandro Marchetti, in arte Lex, di Spazio ai Giovani, Il volto misto della pandemia, Pulce Mega e Speranza e distruzione, Luigi Bilancio, in arte Mole, Setsuna, David Feraco, in arte Arnes, Personaggio che sbuca da un abisso. “Un’altra parte del territorio recuperata _ dice il Sindaco, Matteo Ferrucci _ in un anfiteatro naturale molto suggestivo. Un luogo di cui avere molta cura, un luogo di incontro, dove vivere un momento di pace, ammirando le bellezze paesaggistiche e artistiche. Un modo per ricordare un periodo duro e complesso e per riportare al cuore coloro che amiamo, che hanno sofferto e che purtroppo, in alcuni casi, sono venuti a mancare.””Questo Parco riguarda un tema grande e delicato _ aggiunge l’Assessore alle Politiche Giovani, Juri Filippi _ . Da quando abbiamo pensato di realizzarlo ho provato un certo timore nell’affrontarlo, anche per esperienze personali. Sono contento che, insieme, abbiamo scelto gli alberi e i murales, simboli e metafore potentemente evocativi, perché mi sembra il modo migliore, per rispettare il dolore delle famiglie e l’amore che, sicuramente, lo accompagna. Il Parco così diventa un omaggio alla memoria dei nostri concittadini che sono morti, ma al contempo un posto speciale per tutti coloro che, fuori dal nostro Comune, anche visitatori e turisti, potranno fermarsi, per qualche attimo di raccoglimento, per guardare i dipinti e magari pensare al significato degli alberi: futuro e speranza. Per questa ragione completeremo il Parco con alcune panchine e altro arredo urbano, affinché sia un luogo sempre più vivo e da vivere.”Conclude la coordinatrice di questo progetto, alla base del Parco, l’Assessora al patrimonio Artistico, Fabiola Franchi: “Ringrazio prima di tutto Caparolcenter che, ancora una volta ci ha permesso di realizzare questi splendidi dipinti _ spiega _  GianGuido Grassi, specializzato nell’arte urbana e in progetti a livello internazionale, per la sua collaborazione, e tutti gli artisti che hanno lavorato ai murales. Sul sito del Comune stiamo realizzando una pagina in cui i murales verranno descritti uno per uno, dagli autori stessi, e già da questo si potrà capire l’enorme lavoro, di testa e di cuore, di queste persone e di questi giovani meravigliosi che si sono dedicati, con arte e passione, a questo Parco. Grazie a loro, agli alberi che cresceranno, alla bellezza che ci circonda credo che ognuno potrà ricordare con amore coloro ai quali vuole bene e che magari ha perso. Vi aspettiamo all’inaugurazione, e in tutti i giorni a venire, perché il Parco sarà reso sempre più accogliente e ha bisogno della vostra presenza.”

Nella foto: il Sindaco Matteo Ferrucci, l’Assessore Juri Filippi e l’Assessora Fabiola Franchi nel  Parco, davanti ad alcuni dei murales