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Quest’estate il borgo rurale di Coltano, alle porte della città di Pisa, prenderà vita per un intero fine settimana, dal 15 al 17 luglio, grazie al ritorno del Festival ‘110 HERTZ – seconda edizione’, organizzato dall’associazione Binario Vivo, con il Patrocinio del Comune di Pisa e in collaborazione con Code per Curiosi, The Events, Pro Loco di Coltano e Chicchi d’Uva. Il palcoscenico naturale nell’area boschiva e nei prati intorno alla Villa Medicea (via Palazzi, 21, Coltano) ospiterà un ricco programma di eventi all’aperto, nel completo rispetto dell’ambiente circostante, per celebrare i 111 anni dall’inaugurazione della Stazione Radiotelegrafica Guglielmo Marconi che ha segnato una rivoluzione in termini di comunicazione. “L’edizione 2022 – spiega il direttore del Festival, Carlo Scorrano – ha tre linee portanti che ne rappresentano l’essenza: la radio come mezzo di comunicazione e di relazione, il connubio tra arte, spettacolo e natura, ed essendo la cultura un interlocutore diretto della società, la tematica della Pace e dell’integrazione tra i popoli”. “Ringrazio l’associazionismo che si impegna a far rivivere luoghi di grande valore e bellezza come il borgo di Coltano con iniziative come questa, creando un punto di riferimento importante per la nostra città e non solo”, commenta l’assessore alla Cultura, Pierpaolo Magnani, che è intervenuto alla presentazione del Festival insieme al direttore artistico del 110 Hertz, Carlo Scorrano, alla curatrice del progetto web radio e dell’associazione Code per Curiosi, Anna Estdahl, al presidente Proloco Coltano, Rosario Stefanucci, al docente di Telecomunicazioni dell’Università di Pisa e presidente del Comitato scientifico dell’Associazione Marconi Labs Coltano, Filippo Giannetti, a Andrea Vanni dell’associazione Chicchi d’Uva e coordinatore degli artisti di strada, e con la partecipazione di Angiolina Roventini, presidente soci Coop Pisa e Michela Fioravanti, responsabile regionale dei soci Coop.
Sarà un grande ritorno a casa della radio, con ‘Good Morning, Coltano’, la trasmissione live che trasmetterà ogni giorno dalle 18 alle 22, con il supporto tecnico di Michele Neri di WeRadio (Bologna) e interagirà in tempo reale con gli altri eventi. Sarà presente il prof. Filippo Giannetti, docente di Telecomunicazioni presso l’Università di Pisa, studioso marconiano e presidente del comitato scientifico dell’associazione Marconi Labs Coltano. Nel palinsesto si spazierà quindi dalla divulgazione scientifica, alla peculiare storia del luogo di Coltano, agli incontri, talks e interviste con artisti nazionali e internazionali, al DJ set curato da Dj Karim, con una speciale selezione dedicata alla Black Music. Sarà presente Matteo Frasca, pedagogista e educatore musicale, con Radio Freccia Azzurra, per parlare di progetti legati all’infanzia. Si parlerà anche di cura, in senso lato, e dell’attivazione di processi partecipativi legati agli spazi e alle comunità che li abitano, con la direttrice della Fondazione per l’Architettura / Torino, Eleonora Gerbotto, e con Chiara Organtini, direttrice della Lavanderia a Vapore di Collegno (TO). Inoltre, sarà trattato il rapporto tra l’Uomo e la Natura, con un focus sulle comunità indigene del Chiapas e il contributo dell’attivista Diana Itzu Luna della rete Ajmaq. Si darà voce anche al progetto StreeTo, la cui missione è quella di ripopolare il borgo di Cammarata in Sicilia, ma anche Max Mautone con il suo progetto BLOC, un festival diffuso in un’area rurale nel Parco Nazionale del Cilento. Gli interventi saranno rilanciati dalle web radio partner del progetto, quali Claremorris Community Radio 94.6fm, dall’Irlanda, Radio Keith F’em, da Berlino, oltre che alle radio partner italiane, quali Radio Coltano Marconi, che offre gli spazi dove avrà sede la postazione radio durante il festival, Radio 3 Network, di Poggibonsi (SI), Radio Sankara, con sede a Viareggio (LU), e infine Radio Sherwood, storica emittente, fondata a Padova nel 1976 e tra le prime radio libere italiane. Il coordinamento della rete webradio è curato dall’associazione no profit Code per Curiosi APS. Oltre alla radio, una parte del festival sarà dedicata anche all’attualità con la mostra di fotogiornalismo curata dall’associazione Lumen.
‘110 Hertz Festival – seconda edizione’ prevede anche una ricca rassegna di presentazioni di libri al Circolo Arci di Coltano. Si parte venerdì 15 luglio alle 18 con ‘Uomini di pietra’, un romanzo storico di Nicola Iacopetti (Porto Seguro Editore); si prosegue sabato 16 alle 18 con “Aloha!” di Luca Poli (Carmignano Editore); infine domenica 17 luglio alle 18 sarà la volta di “I Rom. Una storia” di Sergio Bontempelli (Carocci Editore). Non solo libri, ma il festival offrirà anche trekking nel parco, teatro, yoga all’ombra dei grandi alberi secolari e visite libere al Museo della radio presso la villa Medicea. Ma anche tanto spettacolo per grandi e piccini, ogni giorno dalle 19 alle 22, con artisti di strada tra cui il clown Giulivo, il giocoliere Dr Stock, il cantastorie Felice Pantone, le performance aeree di Antitesi Teatro Circo, le bolle di sapone di Fabio Saccomani e le performance musicali di Lullo Mosso e Lorenzo Sansoni. Uno spazio, invece, sarà dedicato all’esposizione di prodotti a chilometro zero per promuovere le eccellenze del nostro territorio, oltre ad un’area ristoro con food truck, attrezzata per godersi una cena all’aria aperta.
Al calar del sole, si apriranno le danze sui ritmi della world music e del folk, con concerti all’insegna dell’integrazione tra i popoli e della pace. Ad aprire il festival, venerdì 15 luglio alle 22, sarà Riserva Moac, una band con un sound che trascende le frontiere spaziando dalla World Music, al Balkan, all’Irish, alla Patchanka. Sabato 16 luglio, sempre alle 22, sarà la volta di Sandro Joyeux, un concentrato di energia e allegria attraverso i ritmi del deserto e delle strade polverose del West Africa, con riferimenti espliciti alla musica da strada delle banlieues parigine e il reggae dei ghetti giamaicani. Infine, chiuderà il festival, domenica 17 luglio alle 22, Acquaragia Drom, gruppo storico della musica popolare italiana. Una miscela vibrante ed ironica, tra un saltarello della tradizione popolare, un unza unza di stile balcanico e una travolgente serenata sinti.
Durante i tre giorni di festival sarà inoltre possibile visitare il Museo della Villa Medicea, e la mostra di due artisti contemporanei attivi e presenti nel nostro territorio, intitolata ‘Ingegnerie e trasparenze’. La belga Sabine Cez, che nasce come grafica e scultrice, con esperienza nella saldatura e nella lavorazione artigianale del ferro, si dedica negli anni più recenti alla stampa su tessuti e altri materiali non convenzionali; il pisano Alessio Pazzini, attivo per molti anni nei laboratori di Pietrasanta (LU) come scultore specializzato in opere di grandi dimensioni e in diversi materiali quali marmo bronzo, terracotta, esposte in spazi pubblici e musei in Africa, negli USA e in Canada, negli ultimi anni si dedica alla realizzazione di opere proprie in terracotta e altri materiali.
Sponsor: Radio il Falco, Agriturismo Le Tamerici, La Taverna del Grillo, Ristorante il Granaio, Osteria Marconi, Ditta Idraulici Nobili, Tuttomarmitte Viareggio, Bagno Dori Viareggio, Maki Maki, Assodebitori APS, Tenuta Palatina, Total Marine International, Danio Beach Club e il Fotoamatore.
Per il programma completo consultare la pagina www.110hertzfestival.it.
Biglietti: adulti 10 euro, minori di 12 anni 5 euro, minori di 3 anni ingresso gratuito, con la tessera soci di Binario Vivo in omaggio (Ticket acquistabili direttamente alla biglietteria all’ingresso del festival). Abbonamenti 3 giorni: adulti 25 euro, bambini 10 euro.
Possibilità di campeggiare nei giorni del festival presso il Camping “Il Lago delle Tamerici” a Coltano c