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La Fondazione Stella Maris intitola il nuovo Presidio Riabilitativo (IRM) e la Residenza Sanitaria per Disabili (RSD) a Mario Marianelli, imprenditore di settore conciario, grande amante dell’arte e benefattore, che ha trovato spazio nel complesso dell’ex Villa Giotto di Marina di Pisa, dopo l’importante intervento di ristrutturazione e di ampliamento. E lo ha fatto oggi in occasione dell’inaugurazione ufficiale della nuova e moderna sede alla presenza delle autorità religiose, civili e militari.
In virtù di un investimento complessivo di oltre 6 milioni e mezzo di euro (di cui 1 milione donato proprio da Mario Marianelli e utilizzato per l’acquisto della ex Colonia) il Presidio Riabilitativo è diventato una importante realtà, nonostante i tanti ostacoli, dalla pandemia ai numerosi stop burocratici. La struttura ospita l’Istituto di Riabilitazione, una Residenza Sanitaria per disabili (dotati di 54 posti letto a ciclo continuativo e 8 a ciclo diurno) ed, è la novità, anche un Centro Ambulatoriale per piccoli pazienti da 12 a 36 mesi, dove si attueranno terapie innovative anche per l’autismo, elaborate e messe a punto dai ricercatori dell’IRCCS Fondazione Stella Maris.
La giornata si è aperta con la Santa Messa officiata dal Vescovo di San Miniato, Mons. Andrea Migliavacca, a cui hanno fatto seguito saluti dell’avv. Giuliano Maffei, Presidente della Fondazione Stella Maris e delle autorità invitate per l’importante occasione: Mons. Andrea Migliavacca (Vescovo di San Miniato); Mons. Giovanni Paolo Benotto, Arcivescovo di Pisa; d; dr. Michele Conti, Sindaco di Pisa; dr. Antonio Mazzeo, Presidente del Consiglio Regionale e il dr. Eugenio Giani, Presidente di Regione Toscana.
La mattinata è proseguita poi con gli interventi del Cav. Pier Luigi Luti, Presidente Fondazione Marianelli Mario; dr. Roberto Cutajar, Direttore Generale IRCCS Fondazione Stella Maris; dr.ssa Graziella Bertini, Direttore del Presidio Riabilitativo e Responsabile RSD di Marina di Pisa e dr. Paolo Marinari, Direttore Sanitario IRM e Medico Responsabile di branca riabilitativa neuro-psichica RSD.
Molte le autorità militari, civili e religiose che hanno partecipato all’importante evento, e poi tanti Sindaci del territorio Pisano e del Cuoio, consiglieri regionali e comunali, i maggiori esponenti delle forze dell’ordine, tanti imprenditori del territorio, rappresentanti della Asl Toscana Nord Ovest, amministratori della sanità e dei centri riabilitativi, oltre a tanti genitori e famigliari delle persone accolte nel Presidio. Per la Fondazione Stella Maris erano presenti numerosi consiglieri del CDA, il Direttore Scientifico prof Giovanni Cioni, oltre a una nutrita delegazione del personale amministrativo, tecnico e sanitario della sede di Calambrone e di San Miniato. Su sono poi esibiti gli sbandieratori di Volterra che con le evoluzioni con le bandiere tutti, anche i ragazzi del Presidio che hanno seguito la bella cerimonia. Poi è avvenuto il taglio del nastro da parte del Governatore Giani insieme a tutte le autorità che hanno partecipato all’evento e il Cav. Luti ha scoperto il bronzo di Mario Marianelli, posto proprio all’ingresso della struttura.
“Una casa per tutti “ – ha dichiarato il Vescovo di San Miniato, Mons. Andrea Migliavacca -. É con questo slogan che vorrei accompagnare l’occasione che vede l’apertura della struttura di Marina di Pisa che inizia ad ospitare i ragazzi di Montalto, una comunità davvero speciale. Anzitutto il pensiero va a Montalto e a quella storica sede. Tanti ragazzi vi hanno trovato ospitalità e umanità, tante famiglie hanno collaborato e hanno portato la loro ricchezza, operatori e dipendenti hanno svolto con dovere e generosità il loro servizio, volontari si sono succeduti per contribuire a far funzionare il tutto e portare la gioia dell’ amicizia e dell’incontro a questi ragazzi speciali. Con determinazione, nella verità e con l’intenzione di migliorare la situazione sono state affrontate le varie problematiche, antiche e quelle più recenti. Ora inizia una nuova storia… e si sente il sapore del mare. Siamo vicinissimi al mare, a Marina di Pisa, un orizzonte che apre il cuore e invita a respirare. Si, si tratta di respirare, cioè di vivere la vita con pienezza. E’ questa dimensione che vorremmo regalare ai nostri ragazzi speciali che ospitiamo alla Stella Maris. A tutti loro per primi e poi ai responsabili, ai dipendenti, ai volontari… ai tanti che ci sono vicini l’augurio che Marina di Pisa sia un po’ la casa di tutti noi… perché questi per noi… sono i nostri ragazzi speciali”.
“L’inaugurazione del nuovo presidio riabilitativo dell’IRCCS Fondazione Stella Maris a Marina di Pisa – ha sottolineato il Sindaco di Pisa, dr. Michele Conti – rappresenta un passaggio fondamentale nel piano di sviluppo che la Fondazione sta portando avanti per riqualificare e costruire ex-novo strutture e servizi sempre più all’avanguardia nell’opera di accoglienza, cura e riabilitazione dei pazienti. Per la città di Pisa e il Litorale è un vero motivo di prestigio e di orgoglio poter ospitare sul proprio territorio i centri di cura e di ricerca della Fondazione Stella Maris. Nel caso della struttura che inauguriamo oggi a Marina di Pisa, che ha visto importanti investimenti della Fondazione, così come nel caso della nuova struttura che sorgerà a Cisanello, si tratta di centri che vanno a potenziare i servizi di assistenza rivolti a bambini e famiglie che giungono da tutta Italia per ricevere cure e sostegni con il massimo livello di professionalità. Ringrazio la Fondazione Stella Maris e la Fondazione Marianelli, che ha contribuito alla riqualificazione della Villa Giotto, per aver creato questo nuovo presidio che, insieme a tutte le strutture della Fondazione, rappresenta un punto di riferimento nazionale per le cure riabilitative e neuropsichiatriche dei piccoli pazienti che da oggi possono sperare in un futuro migliore”
“Il nuovo presidio riabilitativo della Fondazione Stella Maris a Marina di Pisa è finalmente una realtà – ha detto il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani — Dopo un’attesa durata due anni in più del previsto a causa dell’eccezionale situazione dovuta alla pandemia, la storica struttura di villa Giotto è stata ristrutturata ed ampliata, con un encomiabile intervento di eccezionale valore non solo sociale e sanitario, ma anche urbanistico e di riqualificazione dell’area, accompagnato dalla piantumazione di nuovi pini e lecci nel parco adiacente. Villa Giotto è finalmente pronta per accogliere i suoi ospiti, oltre ad un ambulatorio per bambini da 1 a 3 anni”. “Devo inoltre dire – ha aggiunto Giani – che sono particolarmente lieto della scelta di dedicare questa struttura a Mario Marianelli, benefattore, imprenditore, un uomo che ha dato tanto alla Toscana. Mario ha dato origine non solo alla sua fiorente attività a Fucecchio, ma è stato tra i fondatori dell’Associazione conciatori di Santa Croce sull’Arno, è stato tra le anime del progetto per la realizzazione del porto turistico di Marina di Pisa e per il Cosmopolitan golf and beach resort, tutti progetti che hanno valorizzato dal punto di vista turistico ed economico il nostro territorio. Anche al termine dei suoi giorni ha mostrato lungimiranza ed interesse per la comunità, attraverso le proprie donazioni. Sono lieto che Stella Maris abbia scelto di dedicare a lui questo importante progetto”.
“La inaugurazione e l’intitolazione a Mario Marianelli del Centro di Riabilitazione della Fondazione Stella Maris a Marina di Pisa è sicuramente una tappa importante del percorso di crescita della Fondazione stessa che sempre di più si radica nel nostro territorio ed offre spazi e strumenti sempre più qualificati a bambini, ragazzi e adolescenti bisognosi di cure specialistiche e riabilitative – ha detto l’Arcivescovo di Pisa, Mons. Giovanni Maria Benotto – E’ poi bello pensare che tutto questo sia anche frutto fecondo della Provvidenza che si è servita di Mario Marianelli per fornire i mezzi per rendere possibile questo straordinario investimento che non è solo finanziario, culturale e scientifico, ma credo, soprattutto umano e spirituale specie nelle sue più profonde motivazioni. L’augurio è che questa visione completa, piena e integrale, accompagni sempre l’azione della Stella Maris, perché ogni persona, e soprattutto i più giovani vengano accolti, accompagnati e curati con quella ricca umanità che è sempre garanzia di quel profondo rispetto che si deve alla dignità di ogni essere umano”.
“Oggi è una giornata di festa per Pisa e per la Toscana – ha detto il dr. Antonio Mazzeo, Presidente del Consiglio Regionale – Oggi siamo qui ad inaugurare non solo una nuova struttura ma a dare a questi ragazzi speciali la possibilità di vivere in un ambiente più accogliente, a ribadire il diritto alla centralità della persona e la necessità di fare in modo chela persona con fragilità possa vivere nella bellezza e nella speranza di costruire un futuro migliore. Voglio esprimere un grazie alle operatrici e agli operatori della Fondazione Stella Maris, perché ogni loro sorriso è un modo per offrire bellezza e il mio grazie a questi ragazzi speciali che oggi rendono questa festa ancora piùbella”
”Sono molto felice di intitolare il nuovo Presidio a Mario Marianelli, – ha proseguito il Presidente della Stella Maris, avv. Giuliano Maffei – rappresenterà la testimonianza di come noi uomini con un semplice gesto di amore verso i più fragili possiamo cambiare il mondo e capovolgere gli eventi. E’ nella fragilità che si trova l’umiltà della potenza. Mario ha compiuto un atto di grande generosità, direi di fede, verso i bambini, e di grande fiducia nella Fondazione Stella Maris. Ancora una volta il suo sguardo lungimirante di imprenditore ed amante dell’arte è stato creativo di bellezza e ha contribuito a far crescere il bene comune, mettendo in moto la speranza per tante famiglie . Nella sua umiltà Mario nulla ha chiesto in cambio per il tanto che ha fatto.Pura Provvidenza. Egli ha raggiunto la felicità più alta e nobile racchiusa nell’insegnamento “Ama il Prossimo tuo come te stesso”, ed ha quindi realizzato il senso più alto della sua vita che così ha perfezionato. Con il suo sguardo così carico di senso è riuscito a far morire la morte. Per tutto questo, nel ricordo del suo grande e nobile gesto che ci ha permesso di acquistare in parte Villa Giotto, desideriamo dedicare a Mario il Presidio e la residenza sanitaria che in questo immobile, anche storicamente importante, saranno prossimamente ospitati e che quindi si chiamerà “Presidio riabilitativo Mario Marianelli ”. Il complesso non appena ristrutturato ed ampliato ospita anche nuovi servizi dedicati (tra cui un Centro di ricerca), con l’attuazione di terapie innovative per l’autismo, elaborate e messe a punto dai ricercatori dell’IRCCS Stella Maris. Caro Mario, noi conserveremo con affetto la tua memoria anche se non ci hai chiesto niente. Forse, proprio per questo dobbiamo farlo. Per l’umiltà dimostrata. Che sia d’insegnamento e di buon esempio per tutti noi”.
Ha continuato il Cav.Pier Luigi Luti, Presidente della Fondazione Marianelli Mario: ”Ho appreso con viva soddisfazione, nella mia veste di Presidente della Fondazione Marianelli Mario, che oggi ha luogo la cerimonia di intitolazione a Mario Marianelli del Centro riabilitativo e Residenza sanitaria per disabili della Fondazione Stella Maris, a Marina di Pisa. Alcuni anni fa, nel Palazzo Vescovile della Diocesi di San Miniato, alla presenza di SE Mons. Fausto Tardelli, durante la cerimonia di consegna del lascito, che per volontà testamentaria non prevedeva condizioni, l’Avv. Giuliano Maffei, Presidente della Stella Maris, promise che avrebbe intitolato un nuovo reparto alla memoria del donatore. Quindi, con questo evento si realizza tale promessa che penso non possa che essere accolta con gioia dal nostro Fondatore, ovunque egli sia. Il Consiglio di Amministrazione della Fondazione Marianelli Mario, anche a nome degli eredi, esprime un sentito ringraziamento alla Fondazione Stella Maris con l’augurio di continuare sempre a ben operare a favore dei bambini, dei ragazzi e di tutte le persone che presentano gravi problematiche di fragilità mentale e corporale”.
“Stiamo realizzando un sogno – ha ribadito il dr. Roberto Cutajar, Direttore Generale della Fondazione Stella Maris -.All’inizio tanti anni fa non pensavamo che per realizzare una nuova struttura per i nostri pazienti di Montalto occorresse la forza visionaria di un sogno. Invece, abbiamo avuto molte vicissitudini ed ostacoli sulla strada ed allora solo la determinazione e la forza di un sogno hanno consentito di essere qui dopo tanti anni. Un sogno sognato fin dal 2006 quando abbiamo presentato al Comune di Fauglia il progetto di costruzione della nuova casa per i nostri assistiti del Presidio riabilitativo di Montalto. Nel 2010 di fronte ad alcune difficoltà e vicissitudini abbiamo cambiato strategia, dinnanzi alla possibilità di acquisire una nuova struttura dall’Arcidiocesi di Firenze, spostando la costruzione del complesso a Marina di Pisa. Nel 2017 abbiamo dovuto sostanzialmente rifare il progetto che avevamo depositato e che avevamo pronto, perché nel frattempo era cambiata la valutazione delle istituzioni preposte. Alla fine l’obiettivo era quello di realizzare la costruzione entro il 31 luglio 2020, poi il Covid ha vanificato questa aspettativa. Oggi siamo felici che i direttori Bertini e Marinari, i nostri operatori, e tutti i ‘nostri ragazzi’ possano avere a disposizione un ambiente di vita e di cura all’altezza dei valori di accoglienza e qualità delle persone più svantaggiate e bisognose che sempre hanno ispirato l’azione della Fondazione”.
“La gioia è l’emozione fondante di questo Presidio, perché facilita il benessere dei pazienti e degli operatori. Grazie ad essa si raggiungono risultati insperati – ha affermato la dr.ssa Graziella Bertini, Direttore del Presidio Riabilitativo e Responsabile RSD di Marina di Pisa– Il benessere dei soggetti accolti ha come cornice il Progetto di Struttura che, a differenza dei Progetti Individuali, si riferisce a tutte quelle attività che sono predisposte alla valutazione, monitoraggio e sviluppo della qualità di vita affettivo-relazionale degli assistiti. Il Progetto di struttura, che viene condiviso con tutti gli operatori, rappresenta l’ambiente affettivo-relazionale ove si svolgono tutte le attività previste. L’incremento e il mantenimento delle abilità acquisite durante il percorso riabilitativo della vita di ciascun paziente, deve avvenire, se vogliamo parlare di benessere, in un contesto di residenzialità che abbia al centro della cura la “persona” con i suoi bisogni e le sue necessità, nel rispetto dei propri limiti di tempo, attenzione e caratteristiche patologiche, per un miglioramento costante della qualità della vita di ciascuno, senza mai allontanarsi dal “diritto alla gioia”, fondamentale per ogni individuo per essere motivato ad un reale miglioramento. Il benessere dei pazienti è tutto ciò che sta dentro alla cornice di cui ho parlato e che parte dal diritto alla gioia di ciascuno: un diritto che deve essere rispettato H24, dal momento in cui l’operatore effettua il maternage al mattino così come in tutte le attività rivolte al paziente: conta il cosa si fa e, soprattutto, il come si fa ed il perché si fa”.
Mario Marianelli, scomparso nell’aprile del 2013 è stato – insieme al fratello Manrico – un grande imprenditore nell’area del Cuoio. Geniale e capace di vedere il futuro, Mario Marianelli ancora giovanissimo è capace di precorrere i tempi iniziando l’attività di pelletteria, prima con assemblamento di lavorazioni fatte da altri, in seguito dando vita al borsettificio “Pelletterie Marianelli” che si specializza in produzione di borse da viaggio in pellami pregiati e in borsette da signora con il marchio “Marianelli” e producendo borsette e pelletteria minuta per vari marchi dell’alta moda come “Le Copains”, “Blumarine” e altri importanti brand. Grazie alle sue capacità tra Fucecchio e Santa Croce fonda un vero impero economico. E’ un imprenditore di successo che non limita la sua azione al settore delle pelli, ma spazia in molti altri campi come turismo, locali di intrattenimento/spettacolo, acquistando e gestendo alberghi, ristoranti, discoteche, piscine e agricoltura. Acuto conoscitore dell’arte e profondo umanista, fa una scelta di grande filantropia. Si legge nel suo testamento:“Nella mia vita ho creato un patrimonio mobiliare ed immobiliare importante, vorrei che il frutto del mio lavoro non andasse disperso e che venisse utilizzato a scopi umanitari ed in particolare a fini di pubblica utilità. Tal fine intendo raggiungerlo anzitutto attraverso la costituzione di una fondazione denominata “Fondazione Marianelli Mario” dotandola di una somma in danaro e di una sede in Santa Croce sull’Arno ed elencando le iniziative che questa potrà curare. Inoltre oltre a vari legati, destina: una importante somma ad una istituzione, che sta diventando un vanto nazionale, la “Stella Maris”; altra importante somma da devolvere entro tre anni dalla sua dipartita, ad enti pubblici e privati che risultino operanti, sul territorio, per il bene comune”. Come sottolinea Pier Giuseppe Luti “Questo è stato Mario Marianelli”.
Il nuovo Presidio Riabilitativo dell’IRCCS Fondazione Stella Maris, che è stato intitolato a Mario Marianelli ospita l’Istituto di Riabilitazione, la Residenza Sanitaria per disabili e il nuovo Centro Ambulatoriale per piccoli pazienti da 12 a 36 mesi.
Si tratta complessivamente di 54 posti letto a ciclo continuativo ed 8 a ciclo diurno. Il Presidio ha elevati standard di accoglienza e dispone di più ampi e migliorati spazi per la riabilitazione e l’assistenza alle persone con disabilità. Il complesso vanta nuovi servizi dedicati (tra cui un Centro di ricerca), con l’attuazione di terapie innovative per l’autismo, elaborate e messe a punto dai ricercatori dell’IRCCS Stella Maris.
Il nuovo Presidio Riabilitativo di Marina di Pisa rientra nel piano di sviluppo ventennale che la Fondazione Stella Maris ha varato nel 2004 per riqualificare, ristrutturare e anche costruire ex novo le strutture ospedaliere ed extra-ospedaliere che ospitano i pazienti con disabilità neurologiche e psichiatriche. In particolare, per questo Presidio, il permesso a costruire fu rilasciato dal Comune di Pisa in data 9 agosto 2019, mentre il successivo 28 agosto fu consegnato il cantiere alla Ditta vincitrice dell’appalto, la CEMES Spa, con previsione di conclusione dei lavori per la data del 31 maggio 2020 con premialità, o del 31 luglio 2020 senza premialità. Purtroppo, la situazione straordinaria creata dal Covid – 19 ha fatto slittare al 27 agosto 2021 la consegna dei lavori. Successivamente, gli ulteriori adempimenti burocratici (abitabilità, le autorizzazioni sanitarie e sociosanitarie per l’apertura dei servizi) hanno consentito agli ospiti di prendere possesso della loro nuova casa solo solo nella domenica del 27 marzo 2022.
L’intervento a Villa Giotto ha previsto la ristrutturazione – con adeguamento degli spazi interni – dell’edificio centrale, la storica colonia marina, edificio soggetto a vincolo in quanto di interesse storico ai sensi del DLgs 42/2004, e l’ampliamento sul lato Nord con una riconfigurazione planivolumetrica di parte dei corpi accessori sul lato Est; l’inserimento di un nuovo corpo di distribuzione e di collegamento al fabbricato di ampliamento in aggiunta a un locale tecnico posto lungo il confine Est.
Con l’intervento, oltre a un complesso più ampio, è stata migliorata l’accoglienza: ad esempio, per l’edificio vincolato ogni coppia di camere è stata dotata di tutti i servizi e vi è stata l’installazione di una nuova piattaforma elevatrice (montalettighe); gli spazi interni sono pensati per la migliore mobilità delle persone in carrozzina e con disabilità. Infine, sul fronte del miglioramento sismico dell’edificio vincolato nel rispetto delle vigenti normative, il progetto ha previsto di lasciare intatti i prospetti esterni dell’edificio stesso e di operare per i necessari rinforzi con strutture in acciaio poste sulla corte interna e non visibili dall’esterno.
Giardini e aree verdi sono stati ripensati e organizzati ricavando una zona a prato dedicata al gioco e alle attività all’aria aperta dei pazienti, la piantumazione di lecci e pini per la l’ombreggiamento estivo (e la continuità del Parco che lo attornia) e il recupero del giardino esistente.
La Colonia Giotto è uno dei primissimi esempi di “Colonie per Vacanza” costruiti sul litorale Pisano. Risalente agli anni Venti, è l’Associazione Fascista Ferrovieri di Firenze che costruisce il complesso di Villa Giotto che poi passerà all’Opera di Previdenza a Favore del Personale delle Ferrovie dello Stato. Nel dopoguerra entra a far parte del patrimonio delle FF.SS. anche se dopo un’intervento di trasformazione in Casa per Ferie, potrebbe essere stato già dagli anni ‘50 nella disponibilità dell’associazione ecclesiastica fiorentina L’“Assistenza” che poi lo avrebbe definitivamente acquistato con atto registrato il 4/8/1969. L’associazione l’Assistenza venderà poi l’immobile all’Arcidiocesi di Firenze nel 1999.