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Tre casi di scabbia alla scuola secondaria di I grado di Putignano. Gambaccini e Cardia: “rafforzare la sorveglianza sanitaria ed il monitoraggio degli istituti scolastici”

Tre casi di scabbia relativi a studenti frequentanti la scuola secondaria di I grado di Putignano. Li ha segnalati l’Azienda Usl Toscana nord ovest con una nota indirizzata all’Istituto Comprensivo Statale Gamerra, in cui scrivono ‘si raccomanda di effettuare le opportune misure di sorveglianza sanitaria nei confronti di quanti possono avere avuto un contatto cutaneo con i casi. Le misure consistono nel controllare, per sei settimane, la comparsa di eruzioni pruriginose e, qualora le stesse si dovessero manifestare, recarsi dal pediatra o dal medico curante informandolo del pregresso eventuale contatto con un caso di scabbia’.

“La situazione è sotto controllo – rassicura Rosanna Cardia, assessore alle politiche socioeducative – ma sollecitiamo gli organismi preposti a rafforzare la sorveglianza sanitaria ed il monitoraggio degli istituti scolastici per evitare che questi episodi si ripresentino con una certa frequenza”.

Per quanto riguarda i locali scolastici, non è necessaria la disinfestazione ambientale, ma è sufficiente assicurare una pulizia maggiormente accurata dei locali scolastici da parte del personale scolastico usando i comuni detergenti.

“Nel territorio di Putignano – dichiara Gianna Gambaccini assessore alle politiche sociosanitarie – ci sono purtroppo delle zone in cui vivono famiglie con bambini in condizioni igienico sanitarie precarie, situazioni che possono favorire la trasmissione di queste malattie. Come amministrazione faremo tutto il possibile per limitare, fino ad eliminare questo tipo di problematiche, per i diretti interessati e anche per tutti i bambini che frequentano le nostre scuole”.

La scabbia è una dermatosi parassitaria provocata dall’acaro Sarcoptes scabiei che si manifesta con la comparsa di papule e vescicole intensamente pruriginose. Il contagio avviene soprattutto in seguito a contatti cutanei prolungati, il periodo di incubazione è compreso tra due e sei settimane.