Torneo “Mau Ovunque”: il ritorno alla vittoria dei Kapovolti

Per Maurizio. Come non accadeva da due anni, a causa dell’emergenza sanitaria. Come era sempre successo nei precedenti venti. Praticamente sempre, tutti i mesi di giugno, fin dall’estate immediatamente successiva a quel maledetto e tragico 8 febbraio 1999, un paio di settimane dopo il malore accusato sugli spalti del Picco. E’ stata di nuovo festa. Per due giorni interi. Per ricordare un amico che non c’è più da 23 anni ma che vive ancora negli striscioni, nei cori, nelle bandiere e in decine d’iniziative solidali in città e in giro per il mondo. Il “Mau Ovunque” è tornato dopo due anni di assenza forzata. A Porta a Mare, ai campi sportivi del Pisa Ovest di via Livornese. Per due giorni, sabato e domenica, colorati di nerazzurro. Odore di brace e profumo di zuppa, fumogeni e magliette intrise di sudore, risate e allegria venata di malinconia. Perché Maurizio Alberti non c’è più e sulla sua scomparsa non è mai stata fatta chiarezza. Per la cronaca hanno vinto i Kapovolti che sabato in semifinale si erano imposti sugli Sconvolts (4-2) e nella finalissima di domenica hanno battuto di misura la mista SvitatiWanderersSant’Anna (2-1) che a loro volta aveva superato (4-1) la mista Pontassieve-Poimabriai Dettagli. Più importante, invece, è stato il torneo dei Supporter Pisa, i piccoli ultras, le nuove leve della Curva Nord. Tutti premiati dal presidente del Pisa Giuseppe Corrado che non ha voluto mancare all’appuntamento. Il giorno prima, invece, c’erano le “Vecchie Glorie”, inclusa quella dei capitani Andreotti e Niccolini, Lauretti, Moro, Femiano e Belluomini. Tutti insieme non per caso. La maggioranza in campo, qualcuno in panchina: ma quella tragica sera di 23 anni fa al “Picco” loro c’erano tutti. In un’altra, invece, c’erano il “Sindaco” Lisuzzo, Buscè, Colombini, Buzzegoli, Passiglia e Cardelli Gente che ha lasciato il segno in maglia nerazzurra. L’ultima, invece, era composta dai pisani che hanno vestito la maglia del Pisa: da Bottone a Gabrielli, passando per Arrighini, Cavallo, Balestri, Malasoma e Baroni.