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Nei playoff cambiano le situazioni da una partita all’altra della serie, l’Etrusca San Miniato è passata da una gara 2 sempre ad inseguire ad una prova davvero autoritaria che gli ha permesso di imporsi con un netto 78-55. Dopo la partita coach Marchini ha mostrato comprensibile soddisfazione per la prestazione dei biancorossi.
«Siamo stati bravi Sulla scorta di quanto accaduto in gara 2 abbiamo fatto degli aggiustamenti difensivi che hanno pagato. Sono contento della reazione psicologica che abbiamo avuto dopo la sconfitta di martedì, mantenendo la fiducia nei nostri mezzi. E’ stato importante aggredirli subito e andare all’intervallo sul +13. Quando hanno cercato di rientrare ci siamo fatti trovare pronti e siamo riusciti a mantenere un vantaggio di sicurezza. Adesso si azzera di nuovo tutto, domani ci sarà una gara 4 da giocare, che sarà ancora una volta diversa dalle precedenti, ma se manteniamo l’umiltà che ci ha finora contraddistinto possiamo fare l’impresa». .
Oggi alle 18 si torna sul parquet del Pala Ravizza con Pavia con le spalle al muro, obbligata a vincere per allungare la serie. Sicuramente i biancazzurri saranno animati da sete di rivincita sospinti dal ritrovato pubblico, mentre San Miniato dal canto suo ha grandi motivazioni: quelle di scrivere nuovamente la storia, vincendo oggi raggiungerebbero la finale per accedere alla serie A-2. Un appuntamento con la storia da cercare di cogliere a tutti i costi, l’Etrusca dovrà inseguirla con le sue armi consuete: difesa aggressiva caratterizzata da continui cambi e corsa per pareggiare il maggior talento e fisicità della Riso Scotti Pavia. Sarà una “battaglia” da affrontare con lo spirito di chi ancora vuole stupire.