Cascina, “Pillole di Genere” in biblioteca

Sono “Pillole di genere” quelle che andranno in scena mercoledì 20 aprile, alle 18, alla Biblioteca comunale di Cascina Peppino Impastato. Si parlerà infatti di medicina di genere, perché donne e uomini sono diversi: si ammalano in modo diverso e si curano in modo diverso. Sembrerà di aver scoperto l’acqua calda, ma la realtà è che da secoli la salute della donna è stata oggetto di studio solo per ciò che concerne il suo ruolo riproduttivo, tralasciando tutto il resto. Per tutte le altre patologie, fino alla fine del secolo scorso, la medicina ha ritenuto sufficiente studiare l’anatomia maschile e considerare la donna soltanto una versione più piccola dell’uomo. Eppure la donna non è un piccolo uomo: i farmaci su uomo e donna hanno spesso effetti differenti. Il cuore e i polmoni si ammalano in maniera diversa. Il cervello ha una biochimica diversa e ciò porta ad un’insorgenza diversa di patologie neurologiche. L’osteoporosi non è prerogativa solo della donna e nell’uomo ha conseguenze più gravi. Questi sono solo alcuni dei concetti cardine della medicina di genere, ma c’è molto altro da dire. E molti sono i percorsi di salute attivi sul territorio e su cui vale la pena informarsi. 

A parlare di questi temi interverranno: la dottoressa Mojgan Azadegan, responsabile del Centro Coordinamento Regionale Medicina di Genere; la dottoressa Maria Teresa Caputo, cardiologa alla Clinica Universitaria Ospedale Santa Chiara Pisa; la dottoressa Chiara Bruni, Farmacie Comunali Cascina; Giulia Guainai, assessora al sociale Comune di Cascina; Bice Del Giudice, assessora alla cultura Comune di Cascina. L’evento è organizzato dalle Farmacie Comunali di Cascina e dal Comune di Cascina. “Le dottoresse delle nostre farmacie sono sempre molto aggiornate sui temi che riguardano la salute a 360 gradi – sottolinea Marco Ruocco, amministratore unico di Sogefarm – e cercano di divulgare queste nozioni alla cittadinanza. In questo modo la farmacia riesce ad avere anche un’utilità sociale e non si limita a svolgere solo la sua classica funzione”. “Abbiamo accolto con entusiasmo questa iniziativa – aggiungono le assessore Giulia Guainai (sociale) e Bice Del Giudice (cultura) – perché è importante affrontare il tema della differenza di genere sotto ogni sua sfaccettatura: dal linguaggio agli stereotipi fino alla salute. Farlo in biblioteca ha per noi anche un grande valore simbolico: il superamento delle differenze di genere può infatti avvenire solo attraverso un profondo cambiamento culturale”.

La campagna dal titolo “Pillole di genere – Da oggi lo sai” sarà inaugurata il 20 aprile nella Gipsoteca della Biblioteca Comunale Peppino Impastato e avrà come oggetto la divulgazione dei principali concetti della medicina di genere, nell’ottica di informare la popolazione sulle principali attività di prevenzione, sugli stili di vita orientati al mantenimento della salute, e sullo sviluppo di una medicina personalizzata.