Lunedì 4 la 1°CCP ha incontrato i vertici del Parco il Presidente Lorenzo Bani e il Direttore Riccardo Gaddi

Da Presidente della Commissione ho esordito dicendo che  la commissione stessa da un po’ di tempo che aveva espresso la volontà di incontrare il vertice del Parco, abbiamo atteso che fosserofatte le nuove nomine, quindi è che era un piacere incontrarne Presidente e Direttore per saperne i progetti immediati e quelli a media e lunga scadenza previsti per il Parco

Bani ha parlato di un parco periurbano molto antropizzato grande, di integrazione e i rapporti sempre più stretti con tutte le istituzioni e in particolare con il Comune, per risolvere le tante criticità, tenendo ben presenti 

i tre principali aspetti: ambientale, economico, sociale.

Per l’ambientale si può parlare di esempio unico con una storia importante, una foresta, le vie d’acqua, i tantissimi animali, dai daini ai lupi dai cavalli Monterufolini e TPR, onritologia e le aziende zootecniche

Dal lato economico c’è da coniugare ambiente e sviluppo economico, con meno vincoli e più opportunità, risposte agli imprenditori sulla qualità col Nuovo Piano integrato del Parco. 

Per il sociale il Parco, che dona opportunità di fare sport migliorando la qualità della vita, va aperto più possibile. Chi fa sport rispetta il parco. 

È pronto un “brand del Parco” per gli importanti prodotti interni e per una nuova segnaletica in ristrutturazione, per favorire un turismo in espansione

Importanti accenni anche alla gestione del territorio con l’avvio di una sorta di conferenza dei servizi permanete per risolvere le questioni tra privati e parco in tempi utili.

Bani ha confermato che il fast park e le spiagge ghiaia di Marina sono fuori dal territorio del Parco per motivazioni da rivedere.

Sono stati poi illustrati dal Direttore Gaddi tutti gli immobili presenti con le superfici , lo stato attuale e destinazioni d’uso, rispondendo alle domande che come Fratelli D’Italia avevamo avanzato.

Poi come anticipato questi giorni dal Consigliere Regionale Diego Petrucci e Fratelli d’Italia, ho chiesto al Presidente Bani cosa si vuol fare per rendere l’ippodromo fruibile anche di notte e ampliare le possibilità per un enorme indotto.

Bani ha detto che è un progetto importante, una suggestione senza pregiudiziali e evitando concerti e altri eventi sportivi, un impianto in notturna sarebbe bellissimo. Restano dei problemi ambientali “ giorno-notte”, ma un numero limitato di serate non avrebbero molto impatto. Va ripensata la chiusura è alle 19,30, ci sono problemi sicurezza e mobilità, pensiamo ai parcheggi ed è essenziale prevedere un di un servizio pubblico di navette per arrivare al Parco.

Come Fratelli d’Italia porteremo un atto all’attenzione del Consiglio Comunale sul tema.

La commissione è stata invitata a fare presto un sopralluogo nel Parco.

Maurizio Nerini

Presidente 1°CCP