Potere al Popolo! sostiene lo sciopero indetto da USB per giovedì 3 febbraio, con presidio di fronte alla Prefettura di Pisa

Potere al Popolo! Pisa è al fianco dei lavoratori del Sistema Aeroportuale Toscano. In particolare sosteniamo la lotta dei lavoratori a Part Time Verticale (PTV) dei servizi a terra, il cd. Handling, che nonostante le promesse degli amministratori locali, si trovano a sopravvivere in piena precarietà, con stipendi da fame e nessuna prospettiva esistenziale seria.

Sappiamo perfettamente dove individuare le precise responsabilità di questa situazione. In primo luogo la svendita delle azioni pubbliche decisa dalla Regione Toscana a favore di Corporacion America Italia spa, ma soprattutto lo spostamento epocale delle prospettive di ceti politici che a parole affermano di essere dalla parte dei lavoratori, ma in realtà legittimano il più becero liberismo, subalterni e proni alle logiche mercantilistiche dettate dai banchieri dell’Unione Europea, in primis Mario Draghi.

Infine, ma non per ultimi, denunciamo il ruolo dei sindacati concertativi che in tutti questi anni hanno sottoscritto accordi e contratti capestro, a causa dei quali precarietà e sfruttamento si sono trasformati in una regola in ogni posto di lavoro.

Lo “tsunami” pandemico ha approfondito una crisi degli aeroporti che era nell’aria già da tempo, mettendo in evidenza, così come per lo strategico comparto sanitario, le debolezze strutturali determinate dai processi di privatizzazione imposti dall’Unione Europea in tutto il continente. L’incapacità manifesta di affrontare la pandemia e le sue conseguenze economiche riporta al centro la questione della centralità dello Stato e della programmazione centralizzata come soluzione alle emergenze presenti e future.

Il teatrino delle elezioni del Presidente della Repubblica non ha fatto altro che dimostrare la totale incapacità, o meglio l’assenza dalla scena politica, dei parlamentari nostrani che dopo una settimana non hanno potuto far altro che confermare che la guida del nostro paese è affidata ai piloti automatici (Draghi e Mattarella) voluti da Bruxelles.

Più e più volte abbiamo denunciato queste storture e siamo scesi in piazza accanto ai lavoratori aeroportuali. Non ci fermeremo certo adesso e continueremo a seguire questa vertenza, che deve avere come primo obbiettivo la piena stabilizzazione dei PTV, la sicurezza di tutti i lavoratori, verso la ripubblicizzazione di tutto il sistema aeroportuale.