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Galletti M5S, interrogazione riguardo difficoltà di medici e pediatri

La rapida evoluzione epidemiologica generata dall’emergenza Covid ha appesantito enormemente il carico di lavoro e la burocrazia a cui, ogni giorno, medici e pediatri di famiglia devono far fronte per sopperire ai bisogni di salute dei cittadini toscani. Una situazione già al limite che oggi diventa ancora più pressante a causa della velocità con cui si diffonde la variante “Omicron”. La Presidente del Gruppo Movimento 5 Stelle in Regione Toscana, Irene Galletti, ha depositato un’interrogazione immediata per chiedere alla Giunta regionale come intenda intervenire per porre rimedio alle difficoltà che vivono quotidianamente i medici di medicina generale e di continuità assistenziale, e i pediatri di libera scelta.

All’inizio di questa pandemia – scrive Galletti – sono stati in prima linea sui territori, per difendere la popolazione dagli effetti della prima virulenta ondata di Covid_19. Mi riferisco a medici e pediatri di famiglia, ma anche a quei sanitari che offrono il servizio di continuità assistenziale. Oggi, come allora, sono ancora il primo riferimento da chiamare per chi manifesta i sintomi del virus, per visite, cure, certificati medici e informazioni, tutti passaggi enormemente appesantiti dal susseguirsi di protocolli e nuova burocrazia. Una situazione già al limite che si è ulteriormente aggravata a causa della velocità con cui si diffonde la nuova variante “Omicron”.”
“Questa richiesta di aiuto – chiarisce Galletti – espressa in maniera composta e dignitosa, si è trasformata in un movimento di protesta, quello delle “Coccarde gialle”. Medici che non si rivolgono più alle istituzioni, perché inascoltati, ma a tutti i cittadini toscani con un messaggio forte e chiaro: “aiutateci ad aiutarvi”. E noi intendiamo farlo.”

Il Presidente Eugenio Giani e l’Assessore alla salute Simone Bezzini dovranno necessariamente rispondere alla nostra interrogazione urgente, già nella prossima seduta di Consiglio, e spiegare come intendono sopperire alle giuste richieste di medici e pediatri. Questa volta sottrarsi alle domande non sarà possibile – avvisa la Capogruppo M5S – e le risposte non potranno essere evasive per un tema su cui la Giunta si gioca la propria credibilità di fronte all’opinione pubblica.”