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Per i lavoratori degli scali aeroportuali toscani il nuovo anno inizia con l’accordo siglato da Toscana Aeroporti, tutte le organizzazioni sindacali e la Regione Toscana che ha portato al ripristino della cassa integrazione straordinaria per il 2022.
E’ una buona notizia?
I mesi estivi dell’anno appena trascorso avevano fatto intravedere segnali di ripresa per il settore, ma l’aumento costante del numero di contagi dovuti alla pandemia sta nuovamente frenando gli spostamenti per lavoro e per turismo. Quindi la cassa integrazione straordinaria consentirà sicuramente ai lavoratori di affrontare l’anno con qualche maggiore certezza economica.
La cassa integrazione è uno strumento eccezionale, che dovrebbe essere usato solo in casi di “emergenza”. Ma sono ormai due anni che questa situazione emergenziale continua ad essere tragicamente presente nelle nostre vite. E’ solo colpa del virus? Noi crediamo di no! Le scelte politiche effettuate dal governo Conte prima e dal “salvatore” della patria Draghi poi, continuano imperterrite seguendo il comando imperativo per cui “non si può bloccare il paese”. Eppure sappiamo benissimo come è andata a finire in questi due anni!
E allora si proroga lo stato d’emergenza ma senza affrontarla in modo adeguato, specialmente dal punto di vista sanitario. A che serve quindi questa proroga? Siamo ormai certi che lo stato di eccezione viene sbandierato non certo per garantire la salute pubblica, ma per garantire gli interessi dei privati, delle grandi multinazionali del farmaco (vedasi il parere contrario di Draghi alla liberalizzazione dei brevetti…) ed anche di quelle aziende pubblico-private come Toscana Aeroporti che incassano i profitti ma scaricano sulla collettività le perdite ed il costo sociale della cassa integrazione. Ricordiamo, infatti, che questa misura ha visto restringersi negli ultimi tempi i campi di intervento per contenere gli effetti disastrosi per i lavoratori durante la pandemia, a cui ha fatto seguito un’altra drammatica decisione, avallata con la complicità di Cgil, Cisl, Uil, ovvero quella di sbloccare i licenziamenti.
E la Regione Toscana? Già durante i mesi scorsi si era totalmente chinata ai voleri di Corporacion America, che di fatto gestisce Toscana Aeroporti, non opponendosi alla loro volontà di monopolizzare con un colpo di mano il Cda della società aeroportuale toscana composto anche dai soci pubblici con rappresentanti della Regione e dei Comuni di Firenze e Pisa.
In quella situazione era apparsa con evidenza tutta l’arroganza degli amministratori privati di Toscana Aeroporti, e non è un caso che quella stessa “arroganza” sia visibile ancora adesso con la incredibile vicenda della querela per diffamazione che l’ad Naldi ha presentato nei confronti del consigliere comunale pisano Ciccio Auletta, reo di aver espresso giuste considerazioni politiche, a cui va tutta la nostra solidarietà.
Dal canto suo il Presidente Giani non perde occasione di obbedire ai voleri di Confindustria e per non intralciare la produzione ed i profitti, ha firmato un’ordinanza secondo cui, in caso di positività del tampone antigenico rapido (con percentuali vicine al 30% di falsi negativi), non si dovrà ricorrere alla successiva verifica col tampone molecolare e conseguenti periodi di quarantena!
L’importante quindi è continuare a produrre tornaconti per i privati in una corsa ad eliminazione tra i lavoratori che ricorda purtroppo il tragico gioco di “Squid Game”: nella nostra regione il numero delle aziende che licenziano continua drammaticamente ad aumentare ogni giorno ed allora… si elargisca, quando possibile, quella cassa integrazione che sembra un atto di magnanimità da parte dei padroni ma che resta comunque un peso su tutta la collettività, ovvero soprattutto su dipendenti e pensionati che vanno a formare il 90% delle entrate Irpef.
La via maestra per Potere al Popolo! continua ad essere quella di una corretta pianificazione statale che garantisca a tutti i lavoratori la salute e la piena occupazione, per chi opera in Toscana Aeroporti come per tutti coloro che il lavoro l’hanno perso a causa della famelicità di Confindustria e delle scelte ottuse di chi ci governa.
Potere al Popolo! Pisa ha sempre proposto la ripubblicizzazione completa degli scali aeroportuali toscani e l’estromissione, in base all’Art. 43 della Costituzione, di tutti i soggetti privati.
Su questo obiettivo ci battiamo e ci batteremo nei prossimi mesi ed anni.