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La sesta sconfitta stagionale per il Pontedera, impone il riscatto. Il “Mannucci” dove finora il rendimento della squadra è stato davvero eccellente: tra le mura amiche infatti i granata hanno ottenuto 17 punti sui 21 disponibili, ottenendo 5 vittorie, 1 pareggio e 1 sconfitta. Questo non deve far pensare che le gare interne debbano essere considerate come bonus, è vero che i granata mostrano maggiore scioltezza capacità di affrontare le difficoltà e dare il meglio di se, ma non sempre si riesce ad ottenere la posta in palio. Oggi arriva un Teramo rinfrancato dalle notizie del dissequestro del 60% delle quote, dieci giorni fa c’è stato il provvedimento di custodia cautelare per il massimo dirigente del club, Davide Ciaccio poi messo in libertà. In più i biancorossi sono assetati di rivincita dopo la “scoppola” subìta a Carrara, 4-0 per i marmiferi.
In più gli abruzzesi sono al quart’ultimo posto ma hanno giocatori di qualità, a dimostrazione di quanto è difficile questo campionato. Le otto assenze a cui deve far fronte il tecnico Guidi non deve autorizzare a ritenere facile la gara. Il Pontedera dovrà tirar fuori la sciabola e prepararsi ad una battaglia, unendo qualità e lucidità nei vari momenti della gara.
Ivan Maraia dovrà fare ancora a meno di Mutton, che va ad aggiungersi alle defezioni di Parodi, Pretato e Di Meo. Si va verso la conferma del 3-5-1-1 dove Davanti ad Angeletti (favorito su Sposito) andranno Espeche al centro della difesa supportato da Matteucci e Bakayoko. Sulle corsie esterne spazio a Perretta e al rientrante Milani. Caponi in mezzo al campo supportato da Barba e Catanese, Benedetti a supporto di Magnaghi.
Le probabili formazioni
Pontedera (3-5-1-1): Angeletti; Matteucci, Espeche, Bakayoko; Perretta, Catanese, Caponi,, Barba, Milani; Benedetti; Magnaghi. A disp. Sposito, Santarelli, Shiba, Bardini, Regoli, Marianelli, Mattioli, Benericetti, De Ioannon. All. Maraia.
Teramo (4-2-3-1): Perucchini; Hadsziosmanovic, Soprano, Bellucci, Rillo; Arrigoni, Mungo; Malotti, Montaperto, Rosso; Bernardotto. A disp. D’Agostino, Tozzo, Furlan, Ndrecka, Trasciani, Pinto, Furlan, Surricchio, Fiorani, Di Dio. All. Guidi.
Arbitro: Luca Zucchetti di Foligno. (Bianchini/Collu). IV ufficiale:Riccardo Leotta di Acireale.