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Per il secondo concerto della rassegna Istanti Sonori, nell’ambito della ripresa autunnale e invernale, in collaborazione con il Cantiere San Bernardo, in via Pietro Gori a Pisa, venerdì 19 ottobre alle ore 21,30, nel primo set un duo dimusicisti storici, con Guy–Frank Pellerin (sassofoni soprano, tenore) e Eugenio Sanna (chitarra amplificata, listerelle metalliche, palloncini, cellophane, voce).Non c’è un approccio definitivo nella maniera di fare, creare della musica istantanea, nel mondo sonoro dei due musicisti. La loro ricerca si concentra soprattutto sul suono, l’energia, l’ascolto, la reattività, elementi questi che si rinnovano momento per momento, coniugandosi tra di loro alla ricerca di equilibri stabili o anche instabili, fluttuanti, precari e provvisori, basati su una logica che può alterare sovvertendo, ogni regola più ortodossa di ogni far musica. I loro suoni sono talvolta ombrosi, scuri, densi, materici ma al tempo stesso luminosi, cristallini, dirompenti come degli scoppi di ghiaccio improvvisi. Ogni senso della bellezza è ricercato in questo caso, attraverso la luminosità e l’oscurità e le loro infinite combinazioni. Grappoli di suoni si intersecano tra di loro, danzando in profondità e producendo degli agglomerati molteplici o isolati. Le lunghe linee sonore si intrecciano, dando luogo a una successione di piani di intensità, dal volume e densità, sempre cangianti. Il risultato è spesso inatteso e si dipana attraverso una grande tavolozza armonica di suoni e colori di grande fascino e intensità, espressivi.
Di recente Guy–Frank Pellerin e Eugenio Sanna hanno pubblicato per l’etichetta inglese FMR (Future Music Records) il cd in trio con il violinista svizzero Matthias Boss, Water Reflections ( Water Reflections– FMRCD604-0221, maggio del 2021)
Nel secondo set si esibiranno le altre formazioni, che consteranno sempre in una serie di duetti con: Marco Carvelli (trombone) e Sara Fontana ( chitarra elettrica, elettronica, chiavi inglesi) ; Dario Arrighi (elettronica) e David Lucchesi (chitarra elettrica, piccola elettronica, oggetti); Isolina Ravenda (voce) con Roberto Kabuy Traverso (batteria, set personalizzato) e alla fine l riunione di tutti i musicisti,con: Dario Arrighi, Marco Carvelli, Sara Fontana, David Lucchesi, Guy– Frank Pellerin, Isolina Ravenda, Eugenio Sanna, Roberto Kabuy Traverso.
Guy-Frank Pellerin (https://plustimbre.com › artists) sassofonista di origine franco-canadese, ha militato nelle file della gloriosa Celestial Communication Orchestra di Alan Silva, suonando con i musicisti emblematici del free-jazz quali Bobby Few, Noel Mc Ghie, Frank Wright…
Eugenio Sanna (www.eugeniosanna.itpreparedguitar.blogspot.com › 2016/01 › eugenio-sa…) uno dei fondatori del C.R.I.M. (Centro per la Ricercasull’Improvvisazione Musicale) di Pisa negli anni ‘80, è un musicista che si prodiga fin da questo periodo, per la diffusione e lo sviluppo della musica improvvisata, attraverso concerti dal vivo, seminari, workshop, incontri, dibattiti, scritti e articoli. Ha suonato con la maggior parte dei musicisti contemporanei e non: Peter Kowald, Derek Bailey, Roger Turner, Edoardo Ricci, John Zorn...
Di recente si occupa della programmazione artistica della rassegna Istanti Sonori, al Cantiere San Bernardo di Pisa ed è presidente di questa associazione omonima.
Marco Carvelli, è un trombonista che ama mescolare un sound propriamente strumentale, dai connotati energetici e ricco di chiaroscuri.
giovane musicista toscano e anche artista visivo, David Lucchesi (https://needleinthestrangeisnowablog.wordpress.com/…/metzeng…), giovane musicista toscano e anche artista visivo alla chitarra elettrica, piccola elettronica, oggetti, dal sound agguerrito e ormai rodato, dal forte piglio creativo e che suona stabilmente nello ensemble elettroacustico Vip Cancro, del cui gruppo è uscito il cd Su se stesso (2019) per l’etichetta Lisca Records (https://www.liscarecords.com/)
Isolina Ravenda cantante e vocalista di origine francese ed educatrice, dotata di grandi qualità vocali ed espressive, partecipa fin dagli anni ’80 a gruppi di improvvisazione con i maggiori musicisti.
Sara Fontana e Dario Arrighi (https://www.facebook.com/progettononame; https//progettononame.bandcamp.com/) fanno parte entrambi del Progetto No Name, progetto che si ispira a un fondamentale amore per i suoni da cui tutti gli esseri umani sono circondati. Di recente hanno registrato su bandcamp l’album Mr Cartman (ProgettoのName+Duo Serpe) con il Duo Serpe (Paolo Acquaviva: trombone, Cristiano Bocci: live electronics, synths) e sempre su bandcamp, con il flautista Bruno Gussoni (火-Electroacoustic Sushi by ProgettoのName+Bruno Gussoni)Roberto Kabuy Traverso, dopoaver studiato il jazz propriamente detto, approda alla musica totalmente improvvisata per la quale si rivela un ottimo e duttile interlocutore.
La rassegna Istanti Sonori giunta al suo terzo anno, organizzata dall’associazione Istanti Sonorie in collaborazione con lo stesso Cantiere San Bernardo di Pisa, ha per obiettivo la diffusione e la conoscenza agli ascoltatori e ai musicisti, della contemporanea musica improvvisata quale forma d’arte, la cui espressione è proseguita nei secoli fino ad oggi, essendo veicolata nel tempo da tutti quegli artisti espressivi di ogni genere, che si sono assunti l’impegno di proseguire il discorso, passandosi il testimone e lavorando attorno a nuovi materiali, sperimentando e esplorando nuovi territori, spinti da un impulso istintivo, fondamentale, creativo e inarrestabile.
In tre anni di attività, questa rassegna, ha presentato davanti a un pubblico numeroso, entusiasta, composito, attento e competente, molti musicisti che hanno fatto dell’improvvisazione una pratica d’arte e di vita quotidiana e fornendo dei “ritratti sonori” di coloro che la praticano, in un affresco di quanto sta avvenendo in Italia e un po ovunque nel resto del globo, circa lo stato attuale della contemporanea musica improvvisata, della sua vitalità e freschezza, tale da essere recepita sia dagli adulti alla ricerca di nuove sensazioni e stimoli, come anche dai bambini, che mossi dalla curiosità e da uno stupore del tutto creativo e originario, esplorano il mondo dei suoni con rinnovata meraviglia. E’ inutile dire che la musica stessa, attraverso i suoi vari impulsi e manifestazioni, costituisce un valido strumento per comunicare istanze e messaggi che inducono i suoi fruitori e il pubblico dei frequentatori dei concerti, a riflettere e meditare sulle questioni fondamentali che ogni essere umano si pone, anche in relazione alla sua comunità di appartenenza e allo stato sociale.
Ci sono però dei grossi e illustri precedenti in materia di improvvisazione, avvenuti negli anni, nella antichissima, austera e magnifica chiesa di San Bernardo a Pisa. Un tempo era la sede della fondazione delle monache cistercensi in Italia, nel 1135 e luogo oggi preposto, ad una fitta e intensa attività musicale, spazio culturale e di ricerca.Negli anni 80‘, infatti si era svolta in questo spazio sacro, una parte delle rassegne indette dal C.R.I.M. (Centro per la Ricerca sull’ImprovvisazioneMusicale) di Pisa e con le stesse amministrazioni comunali di quegli anni in collaborazione con le associazioni culturali e artistiche.
Da li sono passati infatti, musicisti storici del calibro di Raphael Donald Garrett, Leo Smith, Alvin Curran, Tamia e molti altri in anteprima e in anticipo per quei tempi.
E’ assai importante ricordare che il Cantiere San Bernardo, costituisce da svariati anni un grosso punto di riferimento per la realtà urbana della città di Pisa, essendo promotore sia di eventi teatrali di ricerca, presentazione di libri e testi nuovi, nel campo dell’editoria, manifestazioni a carattere nazionale. internazionale, di grande spessore culturale e impegno sociale. Per informazioni sulla serata: www.cantieresanbernardo.com o: info@cantieresanbernardo.com