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Voucher fino a 300 euro da spendere in un circuito di negozi convenzionati per ogni lavoratore del commercio e dei servizi rimasto in cassa integrazione per almeno 12 settimane fra 2020 e 2021, ovvero nel periodo più cupo della pandemia. È il contributo di solidarietà che l’Ente Bilaterale del Terziario Toscano E.Bi.T.Tosc. ha deciso di finanziare con un fondo speciale di un milione di euro destinato al sostegno dell’occupazione, in un momento tra i più difficili per l’economia.
L’operazione, dal titolo “Il Buono che meriti. Diamo valore al tuo lavoro”, è stata presentata oggi in conferenza stampa nella sede di Confcommercio Pisa alla presenza delle coordinatrici dell‘E.Bi.T.Tosc. Lucia Bonanni (Confcommercio) e Irene Cesari (UilTucs Uil Pisa), e dei consiglieri Vittorio Salsedo (Fisascat Cisl Pisa) e Damiana Fiamingo ( Filcams Cgil Pisa).
“Aderire è semplice, abbiamo snellito al massimo le procedure” – spiega la coordinatrice E.Bi.T.Tosc. Lucia Bonanni: “I voucher che consegneremo ai dipendenti interessati delle aziende iscritte all’Ente, hanno un importo variabile dai 50 ai 300 euro, a seconda del numero di ore di cassa integrazione effettuate. Al contempo, l’adesione al circuito, per i negozi aderenti presso i quali potranno essere spesi i voucher, è completamente gratuita. Tra questi, alimentari, cartolibrerie, casalinghi elettrodomestici, moda, abbigliamento, calzature, profumerie, giocattoli, orafi, ottici, e molti altri”.
L’elenco dei negozi del circuito è in continuo aggiornamento: per farne parte basta contattare la sede territoriale di Confcommercio Provincia di Pisa, in via Chiassatello 67 a Pisa, telefono 050/25196; oppure consultare le altre sedi sul sito www.ebittosc.it.”.
“Abbiamo cercato di mettere una cifra importante per l’ente a sostegno dei lavoratori, ideando un sistema semplice, certificabile e veloce, erogabile in 24 ore dalla presentazione della domanda” – ha aggiunto l’altra coordinatrice dell’Ente Irene Cesari.
“E’ una importante iniziativa nei confronti dei lavoratori, anche se il valore delle somme stanziate non riesce a coprire interamente quanto è stato perso nel corso dell’ultimo anno anno e mezzo” – ha ricordato la consigliera dell’Ente Damiana Fiamingo: “Noi come Filcams siamo già impegnati in una campagna assembleare informativa e quindi ci impegneremo a diffondere anche questa informazione con i lavoratori”.
“L’iniziativa ha il merito di coniugare benessere al lavoratore, che in base a quello che ha perso durante la cassa integrazione prende i soldi previsti e benessere alle attività commerciali presso le quali sarà possibile spendere questi soldi anche in vista dei regali di Natale” – ha concluso il consigliere dell’Ente Vittorio Salsedo.
L’adesione è completamente gratuita e il nome del negozio sarà inserito in una lista suddivisa per provincia e per categoria merceologica, in modo da rendere più semplice la selezione ai possessori di voucher. L’esercente non dovrà fare altro che scansionare il voucher, presentato dal cliente in formato digitale o cartaceo, tramite l’App “Buoni Spesa”, disponibile per sistemi iOS e Android. Entro il mese successivo all’acquisto, E.Bi.T.Tosc. bonificherà all’impresa il valore dei buoni accettati.
Ogni negozio disponibile ad accettare i voucher come forma di pagamento sarà riconoscibile grazie alla presenza del simbolo scelto per “Il Buono che meriti”: due mani che si stringono di fronte ad una busta della spesa. Perché anche i consumi possono diventare solidali.