Tumori al seno, l’azienda Esanastri promuove la prevenzione per le sue 40 dipendenti

Con il progetto “Il Nastro Rosa”, Esanastri, l’azienda di Calcinaia fra i leader mondiali nella stampa serigrafica e digitale ed emblemi in 3D, in collaborazione con l’associazione Non più Sola Onlus di Pontedera e Asl Toscana Nord-Ovest, ha avviato per le sue quaranta dipendenti donna una campagna di informazione e prevenzione del tumore al seno. In parallelo, Esanastri ha finanziato il progetto di formazione professionale “Un tattoo 3D per rinascere dopo un tumore al seno” attraverso cui, un’infermiera dell’Ospedale “F. Lotti” di Pontedera, potrà acquisire e utilizzare la tecnica di dermopigmentazione medicale per zona areola-capezzolo delle donne che hanno subìto interventi di mastectomia e ricostruzione. Si tratta di un trattamento di grande importanza sotto il profilo estetico e fondamentale per il recupero psicofisico e sociale della donna.

“Con orgoglio – commenta Francesca Posarelli, amministratore delegato di Esanastri e presidente della sezione Piccole e Medie Imprese del’Unione Industriale Pisana – siamo accanto a Non più Sola Onlus con l’obiettivo comune di sostenere il diritto delle donne ad una informazione corretta, dedicata, sicura e attenta fornendo così un aiuto concreto nel percorso di prevenzione del tumore al seno”. “La nostra azienda è specializzata nel trasferire immagini con serigrafie e stampa digitale – aggiunge -; dal momento che lavoriamo su auto, treni e molte altre superfici, sapere che, anche grazie al nostro supporto, una infermiera potrà ‘decorare’ il seno di una donna e aiutarla così a superare dal punto di vista psicologico questa menomazione, ci rende molto felici”.

A ottobre, mese dedicato alla prevenzione del tumore al seno, Esanastri ha avviato per le sue dipendenti la campagna informativa il 14 ottobre scorso, attraverso un primo incontro in azienda e la distribuzione di una brochure divulgativa, realizzata in collaborazione con Non più sola; in essa, viene approfondito il tema dei carcinomi alla mammella, dalla loro varietà ai sintomi, dalla loro incidenza all’importanza della diagnosi precoce, dai fattori di rischio fino a prevenzione primaria e screening mammografico.

Con quattro giornate dedicate alla prevenzione, il 14 ottobre, ieri 21 ottobre, e poi il 25 e il 28 ottobre, l’azienda ha inoltre offerto alle proprie dipendenti la possibilità di confrontarsi con le specialiste della Breast Unit dell’Ospedale “F. Lotti” di Pontedera, per essere informate in maniera consapevole sulle tecniche di autopalpazione e controllo.

“Sono molto orgogliosa di aver potuto offrire in azienda la possibilità di fare prevenzione e di imparare le relative tecniche che sono importantissime per la nostra salute – commenta infine Francesca Posarelli –. Mi auguro che questa iniziativa possa essere accolta anche da altre organizzazioni, arrivando così a promuovere campagne simili per le proprie collaboratrici. Da donna e da imprenditrice ho fortemente voluto realizzare questo doppio progetto e sono grata alla professoressa Laila Gabbrielli, presidente dell’associazione Non più sola, alla dottoressa Laura Roveda e a tutto il team Breast Unit del Lotti che mi hanno subito sostenuta”.