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Con quale mezzo si è recato il sindaco di Cascina alla manifestazione a Roma lo scorso 16 ottobre? Ha per caso utilizzato la vettura di rappresentanza del comune? Sono alcune delle domande dell’interrogazione presentata dal consigliere Dario Rollo della lista civica “Valori e Impegno Civico Dario Rollo” all’indomani degli articoli di stampa che ritraevano il sindaco di Cascina alla manifestazione indetta da alcune sigle sindacali nella capitale. “La norma prevede che l’uso di autovetture di servizio da parte di dipendenti e amministratori pubblici deve avvenire esclusivamente per motivi legati al servizio o per fini istituzionali. La manifestazione organizzata a Roma da alcune sigle sindacali non risulterebbe essere stata un’attività istituzionale, come può essere per esempio una manifestazione legata ai festeggiamenti di una ricorrenza pubblica, bensì si è trattato di un’attività prettamente politica. Non entro nella questione se la manifestazione ha violato o meno l’articolo 9 della legge n. 212 del 4 aprile 1956, che prescrive che nel giorno precedente e in quelli stabiliti per la votazione sono vietati comizi, riunioni di propaganda elettorale diretta o indiretta in luoghi pubblici o aperti al pubblico ed affissione di stampati, giornali murali o altri manifesti di propaganda – continua Rollo – ma senz’altro è certo che l’evento non aveva alcun carattere istituzionale. E’ come la celebrazione dei 100 anni della fondazione del partito comunista, quando il sindaco cascinese, insieme ad altri amministratori comunali, si recarono a Livorno per partecipare ai festeggiamenti. Anche in quell’occasione, come si sono recati nella città labronica? Con l’autovettura di servizio? I cittadini cascinesi pagano le tasse per “scorazzare” gli attuali amministratori in giro per l’Italia a partecipare a manifestazioni politiche? Che interesse pubblico vi era in quelle occasioni tanto da impegnare risorse comunali per carburante, pedaggi autostradali, pagamento straordinario al conduttore dell’autovettura, usura della macchina, ecc.? Ho chiesto che mi venisse fornita una risposta scritta per poter valutare correttamente le segnalazioni che mi sono pervenute. Mi aspetto che il sindaco dia delucidazioni in merito a tali episodi poiché, dovesse essere confermato quanto segnalato, si potrebbero configurare vari reati, visto che l’autovettura comunale è pagata dai cittadini per fini istituzionali. Magari la prossima volta, se vorrà andare a manifestare con i “compagni”, il sindaco lo facesse con i propri denari e non con quelli dei contribuenti cascinesi – conclude Rollo.