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“Una Piazza resiliente per Castelfranco”. Approvato il progetto definitivo di Piazza Garibaldi

Approvato il progetto definitivo dell’intervento di “Una piazza resiliente per Castelfranco: lavori di riqualificazione e valorizzazione dello spazio verde di Piazza Garibaldi”.

È un momento storico, di vera e propria svolta per Castelfranco di Sotto. La piazza centrale e rappresentativa del paese cambia aspetto e si evolve secondo le necessità contemporanee. Sarà una piazza dinamica, connessa con le realtà circostanti, aperta e fruibile da tutti grazie a una varietà di micro-ambienti che la renderanno adatta a ogni età e vivibile nelle varie stagioni dell’anno. Uno spazio attivo, pronto ad ospitare eventi e manifestazioni.

Saranno mantenute le alberature perimetrali quali i tigli, ippocastani, lecci ma saranno rimossi i pini attualmente presenti per motivi di sicurezza e stabilità delle piante – una decisione presa a seguito di una  relazione agronomica propedeutica alla progettazione- ma ciò non toglierà valore al verde e alle alberature. Anzi, nella nuova piazza salvaguardano le altre specie esistenti,  si implementeranno le alberature introducendo nuove specie dall’accentuato valore estetico e dalla forte resistenza in ambiente urbanizzato. Saranno privilegiate specie autoctone o naturalizzate, garantendo così una maggiore sostenibilità ambientale (biodiversità ed essenze tutelata) ed economica (minor cura del verde).

Il progetto prevede la realizzazione di una grande area gioco, uno spazio appositamente dedicato ai bambini, nel quale troveranno posto scivoli, dondoli, altalene e scalata, giochi a molla e disegni a terra. Giochi liberamente usufruibili da portatori di handicap e diversamente abili. Sarà un luogo in forte sinergia con il polo dell’infanzia (asilo nido e scuola materna) presente di fronte alla Piazza che, nelle intenzioni dell’amministrazione comunale sarà ampliato ulteriormente per rispondere alle nuove esigenze della comunità di Castelfranco.

Nella piazza sorgerà anche un chiosco e dei locali per i servizi igienici per i quali si prevede una struttura in legno con un pergolato esterno che svolgerà la funzione di ombreggiamento e riparo, ma soprattutto delimiterà un’area dalla forte valenza estetica e simbolica, diventando uno degli elementi su cui ruota la vita della nuova piazza.

Il progetto della riqualificazione di Piazza Garibaldi, sviluppato dall’ing. Andrea Profeti dello studio Ingegno di Ponte a Egola, vincitore del concorso di idee indetto dall’amministrazione comunale a giugno 2019,  parte dal concetto di resilienza, ovvero da quella capacità di un sistema di rispondere in modo adattivo alle sollecitazioni o a cambiamenti esterni più o meno traumatici. Una piazza dalle radici storiche profonde, per la quale si vuole individuare una veste nuova, moderna ed adatta alle esigenze costantemente mutevoli della società. La piazza nel corso dei decenni, oltre a cambiare nome, ha cambiato molte volte il proprio aspetto e la propria connotazione.

Ad oggi la piazza costituisce uno spazio pubblico distinto dal contesto circostante ed al tempo stesso senza quella identità storica che lo ha caratterizzato nel secolo scorso. Il progetto di riqualificazione vuole quindi proporre un’immagine nuova e definitiva. Un’identità forte e decisa.

“Il progetto della nuova piazza ha come priorità quella di recuperare un rapporto più diretto con il contesto cittadino circostante – ha spiegato il sindaco Gabriele Toti- . Per questo motivo sarà uno spazio continuo, dinamico, che interagisce fortemente con le attività ed i luoghi che lo circondano. Una piazza per tutti, un vero e proprio punto di riferimento, aperto e fluido, dopo persone di ogni età possono giocare, sedersi, socializzare, rilassarsi. Questo progetto rappresenta un grosso cambiamento per il nostro paese e si unisce al percorso di riqualificazione del centro storico che l’Amministrazione Comunale sta portando avanti da tempo con la valorizzazione delle torri, la nuova illuminazione dei chiassi, il recupero dell’ex cinema Lux”. 

Le direzioni ed i flussi veicolari, pedonali e ciclabili in arrivo e partenza dalla piazza sono stati un elemento chiave nella genesi del progetto. Gli elementi focali che vivono a stretto contatto con la piazza (scuole, centro storico, parcheggi, oratorio, centro anziani) sono stati connessi tra loro per generare degli assi primari sui quali si sviluppa l’intero disegno della nuova piazza. L’intersezione tra questi assi ha permesso di ottenere, in continuità col passato, una centralità forte in prossimità del monumento ai caduti.

Quadro economico

Il progetto definitivo prevede una spesa complessiva di € 850.000 ed entro fine anno sarà approvato il progetto Esecutivo. A fine settembre, il progetto è stato candidato all’ “Avviso pubblico inerente l’assegnazione di contributi per interventi di rigenerazione urbana a favore dei Comuni con popolazione inferiore a 15.000 abitanti per le annualità 2022-2023” della Regione Toscana.

Come è stata pensata la nuova piazza

Alla base delle scelte progettuali ci sono molti aspetti, tra i principali: la sicurezza, la flessibilità di utilizzo, la sostenibilità economica e ambientale, la mobilità interna e l’accessibilità.

Una particolare attenzione, poi, è stata posta nella scelta dei materiali, della vegetazione e dell’illuminazione, per una riqualificazione quanto più attenta e interata possibile.

Per la sicurezza degli spazi pubblici, tre sono i principi fondamentali integrati nel progetto: la sorveglianza spontanea, il senso di appartenenza e la cura dei luoghi da parte di cittadini.

La presenza di servizi igienici, di un’area ristoro (chiosco) e le residenze attorno, garantiscono la sorveglianza spontanea dei luoghi da parte dei cittadini, abitanti o lavoratori che frequentano la piazza. Inoltre l’intento di far funzionare l’intera area circostante la piazza come un centro intermodale, nasce dall’esigenza di generare flussi pedonali che percorrano il parco quotidianamente, per garantire una presenza costante di persone ai fini della sicurezza.

La presenza simbolica del monumento commemorativo ai caduti così come la previsione di installare un richiamo a Giuseppe Garibaldi, rappresenta un elemento identificativo che contribuisce a sviluppare un sentimento di appartenenza; e chi sente di appartenere ad un luogo è disposto a rispettarlo e a difenderlo. Infine, la cura dei luoghi comunica un’idea di sicurezza, che costituisce un deterrente contro il vandalismo e gli atti criminali, e rassicura chi li utilizza.

Il progetto recupera le aree interne alla piazza e pone particolare cura nel disegno dei percorsi, della loro illuminazione e degli arredi, creando luoghi piacevoli e confortevoli per prevenire i fenomeni di degrado.

Il progetto prevede comunque la realizzazione di un impianto di videosorveglianza che permetta una copertura di sicurezza più ampia contro i vandalismi e possa agire da deterrente.

L’area della piazza e del parco è stata pensata come spazio flessibile, capace di adattarsi alle diverse esigenze. Lo spazio si attiva in maniera differente nell’arco della giornata, nelle settimane e nei mesi, secondo un programma annuale di eventi

materiali impiegati per il progetto sono pochi, ma di forte connotazione estetica ed elevato valore tecnico funzionale. Per quanto possibile verranno riutilizzati i materiali presenti previa cernita e pulizia. 

Le pavimentazioni, perimetrali e dell’area servizi, prevedono l’utilizzo di una pavimentazione drenante, ovvero di un materiale ecocompatibile, sostenibile e particolarmente resistente agli agenti atmosferici.

Per quanto riguarda invece il parco giochi la scelta è ricaduta sulla gomma colata, materiale che consente di sfruttare molte colorazioni ed una totale libertà di geometria, ideale per un luogo che vuole essere stimolante. 

Saranno installate panchine e rastrelliere, funzionali anche alle piste ciclabili che con la nuova Piazza Garibaldi andranno ad interagire.