Nicola Binda (Gazzetta dello Sport) a “Eoraparloio”: “Il Pisa non è una sorpresa. E a gennaio non venderà nessuno”

Ieri sera dagli studi di PisainVideo è andata in onda la puntata numero 615 di “Eoraparloio“, la trasmissione condotta da Giovanni e Riccardo e tradizionalmente rivolta ai pensieri, alle parole e alle emozioni di tifosi e addetti ai lavori riguardo al Pisa e al campionato di Serie B. Uno degli ospiti intervenuti telefonicamente alla trasmissione è stato Nicola Binda, giornalista della Gazzetta dello Sport.

“Il primo posto del Pisa non è una sorpresa. Al netto della presenza di moltissime altre società che hanno costruito vere e proprie corazzate per recitare il ruolo di protagonista. I nerazzurri si sono migliorati in sede di mercato: hanno investito molto e bene – afferma Binda – la squadra di D’Angelo ha fatto un grande salto di qualità. Quello che ancora non è avvenuto dalle parti di Monza e Parma”.

“Continuità nel progetto tecnico e affidabilità dell’allenatore”: secondo il giornalista della Gazzetta sono questi due dei segreti che stanno dietro all’ottimo rendimento del Pisa. “Inoltre la società gode di una disponibilità economica di primo piano – continua – e per questo sono convinto che nel mercato invernale non partirà nessuno dei pezzi pregiati. Anzi, Knaster e Corrado continueranno a pianificare e, se possibile, aggiungere anche qualche tassello per incrementare la qualità della rosa. Se il Pisa arriverà al giro di boa in un’ottima posizione di classifica, sicuramente non si tirerà indietro. Ma la squadra fa bene a andare avanti di partita in partita, come ha sempre sottolineato Claudio Chiellini”.

“Lorenzo Lucca è l’uomo copertina – ammette Nicola Binda – in questo momento è il miglior talento espresso dalla Serie B. Ha dei margini di miglioramento enormi e qualità fuori dal comune e so per certo che è anche un ragazzo con la testa sulle spalle, serio e focalizzato sul suo percorso. Un altro giocatore che mi ha impressionato tantissimo è Nagy: è il ragioniere della squadra, il cervello pensante in campo. Non gli ho ancora visto fare una giocata forzata”. Riguardo invece al campionato più in generale, il giornalista della Gazzetta dello Sport spiega che “ha già riscritto il record di gol. Sintomo che tutti giocano all’attacco, in modo molto propositivo. La Cremonese ad esempio gioca molto bene, insieme al Frosinone. Il Parma invece era la squadra che attendevo con più curiosità: fino a oggi il progetto tecnico non sta funzionando. Mi sembra che ci siano troppi giocatori inadatti alla Serie B, e anche Maresca ha bisogno di rivedere alcuni suoi dogmi tattici”.