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Per sostenere l’artigianato artistico e per riconoscerne i valori economico, culturale e sociale; per valorizzare le eccellenze locali con iniziative di promozione, internazionalizzazione, innovazione, formazione e incentivare le interazioni tra artigianato artistico, turismo e patrimonio museale. Con l’adesione alla Carta internazionale dell’Artigianato artistico anche Volterra entra nel gruppo delle città che hanno scelto di impegnarsi in un percorso di condivisione e confronto a livello internazionale in favore di un settore strategico per il territorio.
Erano presenti al momento della firma stamani nella Sala del Maggior Consiglio del Palazzo dei Priori di Volterra: Giacomo Santi, sindaco di Volterra, Dario Danti, assessore all’Artigianato del Comune di Volterra, Elisa Guidi, coordinatrice Artex, Francesco Oppedisano, presidente Cna Pisa, Fausto Bacci, presidente Cna area Val di Cecina, Silvia Provvedi, presidente CNA artigianato artistico e presidente cooperativa Artieri Alabastro, Tommaso Pardi, vicepresidente Confartigianato Imprese Pisa.
La Carta Internazionale dell’Artigianato Artistico venne presentata per la prima volta l’11 dicembre 2009 a Firenze, durante il Convegno Internazionale organizzato da Artex – “I Valori dell’Artigianato Artistico: Verso una rete Internazionale del settore” e da quel momento si è affermata come base comune per creare sinergie su scala europea ed internazionale, capaci di contribuire ad una maggiore visibilità dell’Artigianato Artistico dal punto di vista politico, sviluppando al contempo linee strategiche e azioni coordinate e a lungo termine.
“La firma della Carta internazionale dell’Artigianato Artistico per Volterra è una tappa fondamentale di un percorso lungo anni – dice il sindaco di Volterra, Giacomo Santi – La creatività dei nostri maestri artigiani per noi è segno di una storia che rappresenta le radici di un territorio interno che vuole proiettare nel futuro la propria tradizione. Ci riconosciamo pienamente nella parte valoriale e propositiva della Carta e vogliamo declinare l’artigianato artistico a partire da pratiche di innovazione, formazione e ricerca condivise tra amministrazione comunale e settori produttivi del territorio. L’alabastro, in questo quadro, deve continuare a mantenere un ruolo centrale. La Carta sarà lo strumento indispensabile per il rilancio dell’intero settore”.
“Con la firma di oggi continua il percorso di condivisione della Carta Internazionale dell’Artigianato Artistico da parte delle Amministrazioni Comunali toscane – commenta Elisa Guidi, coordinatrice di Artex, Centro per l’Artigianato Artistico e Tradizionale della Toscana – Questa firma è ancora più significativa perché con Volterra abbiamo la prima adesione di uno dei “Borghi dell’Artigianato”, come abbiamo definito quei centri cosiddetti minori della nostra regione che sul loro patrimonio di saper fare artigiano basano la propria identità e la propria cultura. La lavorazione dell’alabastro costituisce per Volterra uno dei principali elementi economici, sociali e di attrazione turistica. Ci auguriamo che con questa sottoscrizione il Comune di Volterra rinnovi l’attenzione al settore dell’artigianato artistico, così ricco in questo territorio, e ne faccia sempre più uno degli elementi costitutivi di programmi e progetti intersettoriali e di sviluppo sostenibile”.
“A seguito di quanto già formalizzato con il Comune di Pisa – dichiara Romano Pucci, presidente Confartigianato Imprese Pisa – partecipiamo con soddisfazione della Carta Internazionale dell’Artigianato Artistico anche con il Comune di Volterra, detentore di un patrimonio storico/artistico di realtà artigianali, che ancora oggi ne caratterizzano il territorio. L’obiettivo è quello di rappresentare e valorizzare con maggiore forza e vitalità gli interessi generali delle piccole aziende artigiane. Il saper fare dei nostri artigiani – vera nostra risorsa – unito al costituente network a sostegno dell’internazionalizzazione, favorirà il rafforzamento della nostra identità, facendo percepire al consumatore i valori della tradizione, della bellezza e della creatività che nessun altro paese può vantare”.
“Per un territorio le tradizioni sono importanti almeno quanto le sue bellezze artistiche – interviene Francesco Oppedisano, presidente Cna Pisa – le istituzioni devono certamente farsi carico delle bellezze ma, al contempo, devono preservare le tradizioni creando occasioni di sviluppo per l’artigianato artistico. E partire dai mestieri tradizionali fusi con le tecnologie più nuove potrebbe essere una grande opportunità da declinare in più ambiti. La firma di oggi non è un modo per cristallizzare le tradizioni bensì un prendere atto del potenziale virtuoso degli antichi mestieri per riuscire a cogliere nella provincia di Pisa e, più in genere in tutta la Toscana, le opportunità della ripartenza”.
“L’artigianato artistico rappresenta – aggiunge Silvia Provvedi, presidente CNA artigianato artistico e presidente cooperativa Artieri Alabastro – per tutto il nostro territorio, e per Volterra in primis un patrimonio fortemente identitario, che racchiude in sé la nostra storia, il nostro tessuto sociale, addirittura l’origine della nostra enogastronomia, ma che da ormai troppi mesi, si trova in una situazione di fragilità estrema dovuta alle conseguenze della pandemia. Pertanto oggi, più di sempre, l’artigianato artistico sente la necessità di ricevere tutto il sostegno possibile dalle politiche locali e non solo. Ecco che confidiamo nell’impegno e nella stretta sinergia con l’Amministrazione Comunale per la promozione e valorizzazione dell’artigianato artistico del nostro territorio attraverso azioni coordinate e condivise e soprattutto a lungo termine. Sono felice che si sia arrivati ad oggi concretizzando un impegno estremamente necessario per guardare al nostro futuro”.