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“Spazio Europa 21”: cena con piatti europei, incontro dibattito e musica venerdì alla Leopolda

Una serata all’insegna dell’Europa quella organizzata in occasione di “Spazio Europa 21”, che si terrà alla Stazione Leopolda di Pisa venerdì 17 settembre, con cena a base di piatti europei, incontro-dibattito e musica. Ad organizzare l’evento il Movimento federalista europeo (Mfe) e la Gioventù federalista europea (Gfe) regionali della Toscana, in collaborazione con la Stazione Leopolda.

Tutto si svolgerà all’aperto, negli ampi spazi esterni della struttura, con ingresso gratuito e nel rispetto delle regole di prevenzione dal Covid-19: si potrà accedere agli spazi esclusivamente muniti di Green Pass.

In programma l’incontro dal titolo “Quale Europa nel 21° secolo” alle ore 18.45, moderato dal presidente regionale Mfe Roberto Castaldi, general editor di Euractiv Italia, mentre dalle ore 20 è possibile cenare al prezzo 15 euro a testa (necessaria la prenotazione comunicando nome e cognome dei partecipanti via sms/whatsapp al 3405650596); il menù prevede una serie di portate con i piatti tipici della cucina europea da nord a sud, curati da Gao street food & catering. Dalle ore 21.30 il gruppo musicale Radio Ice si esibirà in concerto con un vasto repertorio musicale di cover italiane, europee ed internazionali che vanno dal cantautorato al pop-rock.

“Per l’Europa è una fase cruciale ed è il momento per un grande salto di qualità – affermano il segretario regionale Mfe Andrea Bianchi e la segretaria regionale Gfe Sara Bertolli –. Solo un grande stato federale d’Europa, che trovi il punto di forza proprio sulle grandi pluralità che la caratterizzano, sarà in grado di affrontare le grandi sfide globali che stiamo attraversando e verso le quali i singoli stati nazionali arrancano”.

“Quello che sta facendo l’Ue in questa pandemia – proseguono – è un significativo balzo in avanti per la prima volta l’Europa è intervenuta contemporaneamente negli ambiti sociale e della salute, dell’economia e della sostenibilità, con il Next generation Eu, il Sure, l’acquisto di titoli dalla Bce e l’acquisto dei vaccini grazie al coordinamento della Commissione europea”.

“Ma serve una maggiore spinta politica e civile, che veda protagonisti i cittadini: ad esempio la piattaforma della Conferenza sul futuro dell’Europa, uno strumento aperto alla cittadinanza, deve essere maggiormente diffuso e adoperato. Anche momenti come questa festa devono essere una buona occasione di partecipazione popolare: l’Europa è un destino comune. Spazio Europa 21 sarà una bella occasione per farlo, ritrovandosi in presenza, dibattendo e passando una bella serata con musica e buoni piatti della tradizione”, concludono i due esponenti Mfe-Gfe.


Pillole sul MFE tratte dal sito nazionale:

Movimento Federalista Europeo

Il Movimento Federalista Europeo è stato fondato a Milano nel 1943 da Altiero Spinelli insieme ad un gruppo di antifascisti che aveva individuato nella battaglia per la creazione della Federazione europea, cioè degli Stati Uniti d’Europa, lo scopo prioritario della lotta politica per affermare stabilmente nel Vecchio continente la pace, la libertà, la democrazia e la giustizia sociale.

Il MFE non è né un partito né un semplice gruppo di pressione. La sua lotta segue la linea tracciata dal Manifesto di Ventotene (1941). Il MFE vuole unire e non dividere le forze favorevoli all’unità europea e, per garantirsi l’autonomia culturale, politica, finanziaria ed organizzativa, basa la sua esistenza sull’autofinanziamento e sul lavoro volontario dei militanti. Sul piano della lotta politica, il MFE rifiuta la violenza come metodo di lotta politica. Battendosi per la creazione di un nuovo assetto di potere in Europa e non per conquistare dei poteri esistenti, esso non partecipa alle elezioni, né rappresenta interessi corporativi o stabilisce discriminanti ideologiche.

Il MFE rivendica un ruolo costituente del popolo federale europeo e “conduce la sua lotta per la federazione europea, o per il suo primo nucleo aperto a tutti gli Stati che non abbiano partecipato alla sua costituzione, nel quadro dell’Unione Europea dei Federalisti (UEF), di cui costituisce la sezione italiana, e la sua lotta per gli altri obiettivi intermedi e per il suo obiettivo finale nel quadro del Movimento Federalista Mondiale (WFM), di cui costituisce la sezione italiana.” (Art. 2 dello Statuto).