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È stato approvato in via definitiva il progetto esecutivo per i lavori di messa in sicurezza e ampliamento del Cavalcavia di Sant’Ermete con realizzazione della passerella ciclopedonale. L’approvazione del progetto esecutivo, che è stato modificato rispetto al progetto originale data l’esistenza di vincoli ferroviari, strutturali e viari, è finalizzato alla richiesta di assunzione di un mutuo con la Cassa Depositi e Prestiti, per sostenere le spese aggiuntive dovute alle interferenze in ambito ferroviario, contenute nelle osservazioni presentate da Rete Ferroviaria Italiana (RFI) per l’approvazione del progetto. L’opera, che fa parte del progetto “Binario 14”, è finanziata con i fondi del Bando Periferie per 2.300.000 euro, a cui si aggiungono risorse proprie dell’Amministrazione Comunale per 200 mila euro e il mutuo da contrarre con la Cassa Depositi e Prestiti per 705.700 euro, per un importo complessivo di 3.205.700 euro.
«Un passaggio importante propedeutico alla gara per i lavori che si svolgerà entro la fine dell’anno – dichiara il sindaco di Pisa Michele Conti – . Si tratta di un progetto complesso, che ha comportato passaggi e momenti di confronto con RFI recependo osservazioni e operando le modifiche necessarie, che realizzerà un’opera fondamentale per i residenti della zona, in grado di ricucire la spaccatura tra il quartiere di Porta Fiorentina e quello di Sant’Ermete rappresentata dal passaggio della ferrovia. La mobilità di pedoni e ciclisti che si sposteranno da una zona all’altra della città verrà finalmente messa in sicurezza e verrà corredata dalla realizzazione di una pista ciclabile che collegherà i quartieri, percorrendo via Cattaneo, via Emilia e proseguendo a Sant’Ermete. Come primo cittadino è davvero una grande soddisfazione realizzare opere importanti come queste, che rimangono alla città per decenni e contribuiscono a migliorare la qualità della vita quotidiana dei residenti, rendendo i quartieri più vivibili e promuovendo una mobilità sostenibile all’interno della città. Quello portato avanti in questi anni è un impegno che affianca alle manutenzioni ordinarie di marciapiedi, asfalti e verde pubblico, la realizzazione di grandi opere che cambiano la mobilità e la sicurezza dei quartieri più periferici, rimasti fermi alle infrastrutture realizzate nel dopoguerra».
Il progetto definitivo di realizzazione del percorso ciclopedonale sopraelevato sulla via Emilia che mette in collegamento tra la zona di Portata Fiorentina con il quartiere di Sant’Ermete prevede la costruzione di una passerella con struttura metallica, che correrà con tracciato parallelo al cavalcavia esistente, in prossimità dello stesso sovrappasso stradale. La passerella avrà una lunghezza di 49.50 metri e una larghezza di 3,40 metri, con altezza complessiva massima della travatura pari a circa 11 metri rispetto al piano strada della via Emilia. La passerella viene raggiunta mediante due scale e due ascensori (uno posto sul lato nord e uno sul sud). Gli ascensori saranno a norma di persone disabili e idonei per il trasporto delle biciclette.
Sul lato nordvisto il ridotto spazio disponibile, verrà mantenuta parte della scala esistente. La passerella sarà imboccata dalla vecchia via Emilia, in corrispondenza delle attuali scalette di accesso al cavalcavia. Sul lato sudla passerella sarà invece collegata alla vecchia via Emilia posta sull’altro lato delle ferrovie, mediante un’area verde ricavata all’interno del lotto di proprietà di RFI, che verrà riqualificato. La passerella sarà realizzata a norma per essere utilizzata sia dai pedoni che dai ciclisti contemporaneamente: per questo la larghezza complessiva delle corsie da 2.50 metri è stata incrementata e portata fino a 3 metri.
La passerella, costituita in profilati tubolari in acciaio, sarà aperta nella parte superiore e chiusa lateralmente mediante pannelli di lamiera con la finalità di proteggere la sede ferroviaria dalla caduta di oggetti. La pavimentazione della passerella sarà in conglomerato drenante, ecocompatibile, incombustibile e antisdrucciolo. I vani ascensore saranno realizzati in cemento armato a faccia vista, con pensilina leggera di protezione agli ingressi. La scala di accesso sud sarà realizzata mediante profilati in acciaio zincati. La scala nord sarà in parte su terra, in parte a soletta rampante, sarà rivestita in lastre di pietra. In corrispondenza dell’accesso nord, sotto la scala, è previsto un vano parzialmente aperto per l’alloggio dei quadri elettrici e ascensore, dotato di un soppalco in acciaio e lamiera per l’accesso alla manutenzione dei tiranti. E’ prevista inoltre una illuminazione del percorso ciclopedonale, sia dell’interno che dall’esterno.
Le fasi di realizzazione del cantiere prevedono prima la bonifica bellica nell’area cantiere e la demolizioni dei manufatti, poi la realizzazione delle opere strutturali e delle fondazioni, quindi il trasporto dei componenti sul cavalcaferrovia, posa e montaggio dei blocchi e a seguire il montaggio della passerella, con la realizzazione delle opere di finitura come scale e ascensori. Le fasi di montaggio delle varie parti della reticolare saranno realizzati durante la notte, previa interruzione dell’alimentazione delle linee elettriche. Le opere di finitura che non coinvolgono la sede ferroviaria, l’asfaltatura, posa di illuminazione, saranno realizzate in orario diurno.
Sono infine previste come opere aggiuntive la realizzazione di un’area verde completa di alberature ombreggianti, panchine, area giochi per bambini, rastrelliere per parcheggio di biciclette, la sostituzione della recinzione in rete metalliche con ringhiera in acciaio e inserimento di cancelli con apertura manuale, la sostituzione del fondo bitumato previsto per la pista ciclabile con conglomerato drenante ecocompatibile.