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Serie C, si salvi chi può

Il 30 giugno è il giorno che tradizionalmente chiude la stagione calcistica e con essa i rispettivi contratti dei calciatori, data particolare per tutti i club perchè è la dead line per effettuare l’iscrizione ai singoli campionati con annessa fidejussione. Come ormai consuetudine molte sono le società in difficoltà e che quindi si trovano ad affrontare l’ultima settimana di giugno con il cuore in gola. Alla fine però il bilancio è positivo: infatti 59 su 60 sono le squadre iscritte al prossimo campionato, tutto bene quindi? Non esattamente.  Molte sono le squadre che devono ottemperare alla fidejussione di 350 mila euro circa come Cuneo e Pro Piacenza alle prese con cambi di proprietà formalizzati proprio in questi ultimi giorni. Poi ci sono i casi della Reggiana, dove il presidente aveva da settimane fatto sapere di voler lasciare senza iscrivere la squadra e del Mestre, dove il presidente venerdì in conferenza stampa aveva annunciato l’addio alla terza serie. Poi clamorosamente come riferito da TuttoC.com  i dirigenti veneti si sono presentati in sede a Firenze per presentare gli incartamenti. Adesso per questi club oltre alla Juve Stabia inizia una settimana in cui si dovrà cercare di regolarizzare la propria posizione e soprattutto per emiliani e veneti il futuro è tutto da scrivere.

E non finisce qui perchè ci sono due società: Fidelis Andria e Lucchese che non hanno effettuato i pagamenti dell’ultimo trimestre, soprattutto per i rossoneri ci sarà una penalizzazione certa di 4 punti e nubi che si sono addensate velocemente, da quello che si apprende la somma da versare entro il 4 luglio è di circa 460 mila euro. poi tutti i sodalizi andranno sotto la lente di ingrandimento della Covisoc. All’inizio del nostro articolo vi abbiamo parlato di 59 società su 60, non ci siamo dimenticati chi non si è iscritto: il Bassano, visto che il proprietario del club ha portato il titolo al Vicenza, che quindi ha chiamato denominazione e si chiamerà Virtus Vicenza. Da non dimenticare che in serie B il Cesena non ha presentato la fidejussione e quindi con ogni probabilità ripartirà dalla serie D e quindi c’è un posto vacante per un club di serie C (Ternana o Robur Siena le possibili sostitute). E poi c’è da monitorare la posizione del Foggia, club subjudice. In definitiva si preannuncia la consueta calda estate in terza serie dove si salvi chi può.