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La Giunta ha approvato il progetto definitivo per la riqualificazione dell’area produttiva di Ospedaletto. L’intervento, finalizzato a potenziare i servizi e promuovere l’attrazione di investimenti, è inserito nell’elenco annuale dei lavori pubblici 2021 per un investimento complessivo stimato di poco superiore al milione di euro, di cui circa 800 mila euro di contributo regionale e circa 200 mila euro di finanziamento comunale. Sono previsti interventi su viabilità, verde pubblico, marciapiedi e illuminazione. Il piano di riqualificazione, che è stato presentato all’agenzia Sviluppo Toscana, dovrebbe partire con i primi interventi entro la fine del 2021.
“Dopo aver firmato – dichiara il Sindaco di Pisa Michele Conti – il protocollo d’intesa con la Regione Toscana e gli organismi più rappresentativi del mondo imprenditoriale e degli ordini professionali, quali Unione Industriale Pisana, Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Pisa, Confederazione Nazionale Artigianato di Pisa, Confcommercio Pisa, Confesercenti Toscana Nord, Ordine degli Architetti della Provincia di Pisa e Ordine degli Ingegneri, arriviamo oggi a dare concretezza al progetto di riqualificazione dell’insediamento industriale della città. Si tratta di un’area di grande importanza, dove si sono già insediate importanti realtà industriali, alcune fortemente basate sull’innovazione tecnologica, che hanno scelto questa zona proprio per sfruttare l’indotto di ricerca e di formazione d’eccellenza di cui dispone la nostra città. Un’area che risulta già strategica, grazie alla sua posizione geografica e agli ottimi collegamenti stradali, e che adesso verrà rigenerata e tolta al degrado, grazie agli interventi previsti con grandi investimenti su verde, alberature e rinnovo delle infrastrutture urbane“.
“Il progetto – aggiunge l’assessore ai lavori pubblici, Raffaele Latrofa – dovrà essere l’occasione per procedere ad una riqualificazione dell’immagine complessiva dell’area, finalizzata a renderla più attrattiva e a metterla in grado di operare al massimo delle sue potenzialità. Il tutto dopo il definitivo superamento dell’insediamento abusivo in via Maggiore Oratoio, che aveva creato non pochi problemi ai molti imprenditori che operano nella zona. L’intervento mira in particolare a riqualificare l’area industriale, costituita da edifici costruiti a partire dagli anni ‘70, che oggi presenta una serie di criticità sia funzionali che di immagine, attraverso un processo di rinnovamento basato su un massiccio utilizzo del verde pubblico e dei colori lungo i marciapiedi che serviranno a individuare i vari comparti industriali e a promuovere un’operazione di marketing territoriale”.
Tra gli interventi previsti: riqualificazione della viabilità; riqualificazione e rigenerazione dei nodi viari di accesso alle varie zone individuate nell’area industriale; riqualificazione, rifunzionalizzazione e ampliamento del verde pubblico, dei servizi e delle opere di urbanizzazione; adozioni di modifiche degli strumenti urbanistici vigenti nella zona industriale finalizzati alla riqualificazione e alla realizzazione di opere e servizi per agevolare i processi di rigenerazione urbana; riqualificazione urbana e promozione di marketing territoriale con omogeneizzazione e potenziamento della segnaletica e strumenti di comunicazione;
Più nello specifico il progetto prevede il rifacimento dei marciapiedi, utilizzando il colore (azzurro, rosso, verde e giallo) per identificare e caratterizzare i diversi comparti industriali della zona, che saranno individuati con l’installazione di nuovi totem indicatori con frecce colorate al centro delle rotatorie e di nuova cartellonistica per l’orientamento e l’individuazione delle aziende. Il progetto si distingue soprattutto per l’attenzione all’utilizzo del verde e delle alberature, con la messa a dimora di nuovi alberi e riqualificazione di aree a verde con funzioni di ricucitura tra ambito rurale e ambito urbano: dunque più verde e alberature lungo strade e rotatorie principali di accesso all’area e creazione di piccole pioppete distribuite nelle aree incolte della zona di Ospedaletto.