Paduletto: centro raccolta…di disservizi. Il Comune di Calci intervenga!

“Numerose le segnalazioni, in questo ultimo periodo, sui disservizi al centro di raccolta in località Paduletto, gestito da Geofor S.p.A.” afferma Giacomo Pratali, consigliere comunale di Uniti per Calci. “I cittadini lamentano attese anche di ore per entrare nel deposito, tanto che molti rinunciano e tornano indietro”.

Pratali spiega che le lungaggini derivano anche dai camion che svuotano i cassoni di raccolta durante l’orario di apertura al pubblico. Inoltre la bilancia è rimasta fuori uso per più di due settimane, e non è stato consentito lo scarico di calcinacci con la motivazione che il cassone era pieno. “Eppure erano solo secchi di materiale, trattandosi di privati” lamenta il consigliere, che continua: “Abbiamo, quindi, depositato un’interrogazione, discussa nel Consiglio Comunale del 29 aprile,e le risposte dell’Assessore non ci hanno convinto. Il sistema di pesa ha un guasto al touch screen, risolto solo in via provvisoria poiché dovrà essere sostituito un componente. Per quanto riguarda i calcinacci, Geofor S.p.A. sostiene di aver dato disposizione ai propri dipendenti di non mandare mai indietro nessuno: ma allora, perché invece ad alcuni calcesani è successo?

Quanto alle file causate anche dalla presenza dei camion per lo svuotamento dei cassoni, ci è stato risposto che nell’orario di apertura quei mezzi vengono chiamati solo se i cassoni si vanno riempiendo. Davvero non è possibile intervenire nelle fasce orarie in cui il centro è chiuso al pubblico? In ogni caso potrebbe essere opportuno prolungare l’orario di apertura — visto che il centro nei cinque giorni feriali è aperto solo mezza giornata — come hanno fatto anche altri comuni, considerando che al Paduletto possono portare rifiuti anche i residenti a Vicopisano e San Giuliano.

Il Comune, nonostante le numerose lamentale dei cittadini, che non risparmiano foto e video anche sui social, non ha ancora adottato alcuna iniziativa per migliorare il servizio di conferimento. Eppure è evidente che qualcosa non funziona, visto che i disservizi continuano”.