Physical Address

304 North Cardinal St.
Dorchester Center, MA 02124

Fratelli d’Italia Cascina sulla chiusura dello Sportello al Consumatore

Il Partito Democratico, seguendo perfettamente il trend governativo, marca per l’ennesima volta la distanza fra sé e il mondo reale, fra la necessità propagandistica di svolgere iniziative ideologiche, e “raccatta voti”, e l’opportunità — mancata — di dare un servizio concreto ai cittadini. In un momento in cui le fasce economicamente più deboli della popolazione vengono lasciate sole da un Governo legato ai poteri forti, l’Amministrazione Comunale di Cascina non si dimostra da meno e chiude lo Sportello al Consumatore a suo tempo istituito grazie a Fratelli d’Italia ed operativo da oltre 2 anni.

Lo Sportello al Consumatore era un punto di indirizzo ed assistenza per i molti cittadini alle prese con bollette spropositate e incomprensibili, truffe, coordinamento nei rapporti con banche e compagnie assicurative ed ogni sorta di problema legato ad acquisti di beni o servizi. L’amministrazione in carica, come spesso accade ai “nuovi arrivi” (che in questo caso tanto nuovi non sono) desiderosi di cancellare ogni traccia dei predecessori, ha scelto la via più spiccia, bollando quello sportello come non prioritario, come un servizio che legalmente poteva esser abolito, come se non fosse utile. Ed ecco che le persone pressate, talvolta al limite della persecuzione, da banche, compagnie telefoniche, recupero di crediti spesso non dovuti, non potranno più recarsi in Municipio a ricevere assistenza. Non troveranno più alcuno sportello “amico” in caso di bisogno, quell’appoggio fondamentale per chi non ha praticità nel districarsi nella giungla dei diritti del consumatore.

A seguito dell’interrogazione presentata dal nostro consigliere Paolo Lazzerini, il Sindaco Betti, comparso in Consiglio Comunale come se dovesse disbrigare una semplice pratica d’ufficio, ha risposto all’atto ispettivo dichiarando che lo Sportello al Consumatore era semplicemente un evento e occupava i locali comunali senza nessun titolo, quindi si poteva eliminare. Al suo posto arriverà un altrettanto non obbligatorio sportello, che fa parte del progetto “S.I.S.T.E.M.A.”, destinato all’assistenza a “persone provenienti da paesi terzi” (non è chiaro se definirli immigrati non sia chic o se invece possa iniziare a creare malcontento anche tra gli elettori di sinistra). La Giunta Municipale non ha ritenuto essenziale dare un supporto ai propri cittadini consumatori, ma crede invece necessario fornirlo ai non cittadini, elettori di domani, un bacino di utenza da poter irreggimentare e gestire fin dall’arrivo dai paesi terzi di cui si diceva.

A questo falso buonismo politico, che desidera solo accaparrare soggetti inconsapevoli da gestire per ottenere voti, resterà ferma, decisa e dichiarata la nostra opposizione.