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Il Museo Guarnacci di Volterra, che conserva ed espone una delle più grandi collezioni di opere etrusche del mondo, ha iniziato un vasto programma di lavori di riqualificazione. L’intervento museografico è a cura dello studio Guicciardini & Magni Architetti, che ha riallestito sia il museo dell’Opera del Duomo di Firenze che quello di Pisa, e il progetto illuminotecnico è curato dell’architetto Massimo Iarussi, che ha realizzato anche il progetto illuminotecnico del Louvre a Parigi. I lavori sono iniziati durante il periodo di chiusura forzata per il lockdown a causa dell’emergenza Covid, mesi in cui sono stati svolti lavori di disallestimento di parte della collezione esposta e di spostamento di gran parte dei magazzini per liberare gli spazi che verranno rifunzionalizzati e utilizzati per il pubblico. Grazie a questa parte propedeutica sono iniziati i lavori di riqualificazione della struttura con un programma di interventi articolato che prevede: 1) l’abbattimento delle barriere architettoniche; 2) un miglioramento strutturale e funzionale degli spazi del Palazzo Desideri Tangassi che ospita il museo; 3) una rinnovata impiantistica; 4) il rifacimento di facciata e coperture; 4) un nuovo progetto illuminotecnico; 5) un nuovo progetto museografico con la revisione del percorso di vista; 6) il riallestimento di sale espositive. Tra i lavori in progetto, è stato previsto anche il recupero di quegli spazi attualmente sottoutilizzati per carenze strutturali, come luoghi funzionali ai servizi, in particolare l’altana e il sottotetto.
In questo rinnovato quadro museologico, elaborato da una commissione scientifica istituita appositamente per la progettazione dei lavori, è stata prevista anche una rifunzionalizzazione degli spazi dedicati ai servizi di accoglienza e alla didattica. Nella zona di ingresso è stata riprogettata la biglietteria e lo spazio precedentemente destinato al personale interno è stato destinato all’accoglienza del pubblico con il guardaroba. Verranno inoltre realizzati nuovi servizi igienici e verrà costruito e installato un nuovo ascensore. Nei lavori in corso è prevista anche la realizzazione di un suggestivo pavimento in vetro che permetterà di camminare sopra lo scavo archeologico che si trova nel museo.
Il progetto di riallestimento prevede un adeguato spazio dedicato alla didattica nella attuale sala I, a carattere multifunzionale, che ospiterà il laboratorio didattico come principale funzione ma che, nei mesi estivi, potrà essere utilizzato per piccole conferenze, corsi e lezioni di approfondimento attraverso apparati multimediali. Al primo piano è previsto il riallestimento delle sale dedicate ad alcune collezioni e a dei capolavori del museo e di tutta l’arte etrusca: l’Ombra della Sera, l’urna degli Sposi, il cratere di Montebradoni, le ceramiche a figure rosse, i bronzi della collezione e la sala delle oreficerie.
I lavori in corso, grazie al nuovo ascensore e ad una scala al secondo piano, permetteranno di aprire al pubblico un nuovo spazio di grande fascino, mai utilizzato prima per l’esposizione: l’altana del Palazzo Desideri Tangassi, vero e proprio belvedere da cui si può godere di un panorama mozzafiato sulla città e su una vasta porzione di territorio. In fase di programmazione dei lavori per il nuovo Museo Guarnacci è stata nominata una commissione scientifica con il compito di elaborare il progetto di riallestimento. In stretta sinergia con i gruppi di lavoro tecnici, la commissione è composta dal Dott. Andrea Muzzi, già Soprintendente per le province di Pisa e Livorno, con le funzioni di Presidente della Commissione, dalla Dottoressa Elena Sorge, Archeologo della competente Soprintendenza, dal Professore Adriano Maggiani e dalla Professoressa Marisa Bonamici, dall’Architetto Alessandro Bonsignori per il Comune di Volterra e dal Direttore del Museo Fabrizio Burchianti. Responsabile del procedimento per il Comune di Volterra è l’ingegner Cristiano Ciolli, mentre direttore dei lavori è l’ingegnere Davide Bianchi. I lavori di restauro del palazzo sono eseguiti dalla ditta Cooperativa Archeologia di Firenze. I lavori sono finanziati dalla Regione Toscana per un importo di 1,6 milioni di euro e cofinanziati in quota parte dal Comune di Volterra.
“Il programma di investimenti a cui abbiamo dato corso – dichiarano il Sindaco di Volterra Giacomo Santi e l’assessore alle culture Dario Danti – è il più grande e articolato che la struttura abbia visto da quando il Guarnacci fu spostato da Palazzo dei Priori nel Palazzo Desideri Tangassi dove si trova attualmente. Un investimento consistente da parte della Regione Toscana che ha deciso di scommettere su Volterra e sul suo museo come elemento trainante della cultura etrusca, non solo per la città ma soprattutto a livello regionale. La progettazione di grandi studi di architettura come Guicciardini & Magni e Iarussi, noti e apprezzati a livello internazionale, è una garanzia di successo e soddisfazione ma anche la dimostrazione di come il nostro patrimonio storico-artistico sia fonte di interesse e attrattiva a ogni livello. Vogliamo ringraziare la Soprintendenza per le provincie di Pisa e Livorno per il supporto offerto in ogni fase, dalla progettazione all’inizio dei lavori che ha comportato un lavoro enorme e delicatissimo, durato mesi, per lo spostamento di materiali archeologici che giacevano nelle sale del museo e nei magazzini, che sono stati tutti fotografati, catalogati e sistemati per lo spostamento. Un lavoro a volte poco conosciuto – concludono Santi e Danti – ma prezioso e indispensabile per poter partire con i lavori di ristrutturazione e riqualificazione del percorso espositivo. Infine, attraverso una variante progettuale sarà possibile portare il pubblico all’altana del museo da dove si potrà godere di una stupenda vista sulla città”.