Physical Address

304 North Cardinal St.
Dorchester Center, MA 02124

Giuseppe Palomba (TuttoPordenone): “Il Pordenone deve lottare col coltello fra i denti per la salvezza. Ma col Pisa sarà una sfida complessa”

Mercoledì sera, ancora una volta lontano dagli studi di PisainVideo, è andata in onda la trentesima puntata stagionale di “Eoraparloio“. Come di consueto, Giovanni e Riccardo hanno dato ampio spazio alle parole e ai pensieri di tifosi e addetti ai lavori sul cammino del Pisa e sul campionato di Serie B più in generale. Uno degli interventi telefonici ospitati è stato quello del direttore di TuttoPordenone Giuseppe Palomba, che ha introdotto la sfida di domani che i nerazzurri giocheranno proprio in casa dei Ramarri friulani.

“Il Pordenone nelle ultime due gare casalinghe è riuscito a conquistare due vittorie molto pesanti, sfruttando la presenza di due avversari decisamente poco in forma. Sicuramente il cambio in panchina ha riportato un pizzico di entusiasmo nel gruppo” commenta Palomba. “Domani la gara col Pisa sarà sicuramente molto più complessa rispetto alle ultime due uscite interne – prosegue – onestamente firmerei per un pareggio che potrebbe dare continuità”.

Palomba spiega: “I neroverdi in questa annata hanno avuto sfortuna sia in termini di risultati, sia a livello sanitario. Il focolaio Covid esploso nello spogliatoio, contemporaneo all’assenza di altri elementi per infortunio, ha privato Tesser di 12-13 giocatori in uno dei momenti chiave della stagione. E ovviamente, come spesso accade quando i punti e i risultati non arrivano, il tecnico ha pagato per tutti. Era una scelta inevitabile purtroppo. Adesso il Pordenone deve lottare con il coltello fra i denti per centrare la salvezza”.

Giuseppe Palomba continua: “Il calendario nel complesso dà una mano al Pordenone, che è atteso da impegni complessivamente non troppo complicati. Il successo contro il Frosinone ha riportato serenità e fiducia nell’ambiente, e inoltre all’ultima giornata i neroverdi ospiteranno il Cosenza, che potrebbe essere già condannato alla retrocessione diretta”.