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Ieri sera è andata in onda la trentesima puntata stagionale di “Eoraparloio“, la storica trasmissione interamente dedicata alle parole e ai commenti di tifosi e addetti ai lavori sul Pisa e sul calcio più in generale. Come da molti mesi a questa parte, anche ieri Giovanni e Riccardo hanno condotto la puntata lontano dagli studi di PisainVideo. Uno degli interventi ospitati è stato quello di Beppe Grigò, opinionista di Punto Radio, che si è soffermato sul momento dei nerazzurri e sul torneo cadetto.
“La vittoria con il Cosenza ci ha fatto prendere finalmente una boccata d’ossigeno – commenta – nella settimana precedente alla partita su internet si erano rincorse critiche, più o meno giustificate, alla squadra e allo staff tecnico. La reazione avuta da Gucher dopo il gol che ha sbloccato la partita è quindi comprensibile: lo spogliatoio in primis soffriva la situazione che era venuta a crearsi dopo le tre sconfitte in fila. I social negli ultimi anni hanno avvelenato molto il confronto genuino che c’era nei bar e nelle piazze fino a qualche anno fa”.
Grigò continua: “Nel primo tempo della sfida col Cosenza la squadra era ancora appesantita da preoccupazione e ansia. Ma nel complesso gli uomini di D’Angelo hanno dimostrato di essere un’ottima squadra di categoria, con spessore umano e tecnico. Adesso nelle ultime cinque partite il Pisa deve pensare esclusivamente a divertirsi. Non penso, però, che i nerazzurri abbiano le carte in regola per agganciare i playoff: servono almeno 13 punti, credo, per centrare gli spareggi. Un bottino non indifferente”.