Attività di “Terza Missione” per creare impatto sul territorio: sottoscritto il protocollo di intesa per la collaborazione tra Scuola Superiore Sant’Anna e Comune di Cascina

La Scuola Superiore Sant’Anna rafforza la propria presenza sul territorio sottoscrivendo un protocollo d’intesa con il Comune di Cascina per dare vita a una collaborazione nell’ambito delle attività di “Terza Missione“. Questo protocollo concretizza ed esprime la volontà delle due istituzioni di progettare e di realizzare azioni che abbiano un impatto sul territorio, rivolte in particolare a trasferire conoscenze e a sensibilizzare sui temi della creazione d’impresa. La Scuola Superiore Sant’Anna e l’Amministrazione Comunale di Cascina avviano dunque una collaborazione in ambiti di interesse comune per promuovere tematiche di Terza Missione, formalizzata con l’accordo presentato ai media giovedì 15 aprile.  

  La  “Terza Missione” dell’università, affianca le prime (didattica e ricerca) e la proietta all’esterno, sul territorio, con l’obiettivo di intercettarne i bisogni, formativi e non soltanto, diffondere la conoscenza realizzando attività di public engagement, ovvero attività di divulgazione scientifica rivolte ad un pubblico non accademico, e attuare forme di trasferimento tecnologico dall’ambito accademico alle realtà imprenditoriali. L’accordo è stato presentato nella conferenza stampa a cui hanno partecipato Sabina Nuti, rettrice della Scuola Superiore Sant’Anna; Paolo Dario, prorettore alla “Terza Missione” della Scuola Superiore Sant’Anna; Michelangelo Betti, sindaco di Cascina; Claudio Loconsole, assessore ai rapporti con l’università. 

  Il protocollo diventa la cornice che consentirà alle due istituzioni di muoversi in un’ottica di “Terza Missione“, collaborando per raggiungere obiettivi specifici come lo sviluppo della competitività del tessuto delle piccole e medie imprese del territorio di Cascina, verso le quali strutturare percorsi di trasferimento dei risultati della ricerca, in modo che diventino più competitive e capaci di “assorbire” innovazione. Una attenzione specifica sarà data proprio alle tematiche della creazione d’impresa, alle ricadute sociali della ricerca con iniziative di public engagement.

  “Oltre alla formazione e alla ricerca – ricorda Sabina Nuti, rettrice della Scuola Superiore Sant’Anna durante la presentazione ai media – la nostra istituzione è impegnata in quelle che sono definite attività di ‘Terza Missione’, che hanno l’obiettivo di generare impatto, perché, come sottolinea il nostro programma strategico, vogliamo portare un contributo concreto per rendere la società, partendo dal territorio a noi vicino, più inclusiva e sostenibile nel suo sviluppo. Con questo protocollo di intesa rafforziamo oggi il nostro impegno per la ‘Terza Missione’. La collaborazione con il Comune di Cascina ci permette di coinvolgere nuovi attori e di mettere a sistema la nostra presenza sul territorio, andando oltre Pisa e aggiungendo Cascina alle aree dove la Scuola Superiore Sant’Anna è già presente. Da questa intesa possono arrivare anche spunti e suggerimenti per avviare ulteriori collaborazioni con altri atenei e consolidare un autentico ecosistema dell’innovazione”. 

  “Crediamo che l’università – spiega Paolo Dario, prorettore alla ‘Terza Missione’ della Scuola Superiore Sant’Anna – debba sempre più e maggiormente essere al centro delle politiche di innovazione, il vero motore di sviluppo economico, basato su educazione e ricerca scientifica. L’innovazione la fanno gli innovatori ed è l’università che li forma. L’università avverte sempre più la responsabilità di intervenire in maniera attiva e da protagonista nelle politiche di crescita dei territori in cui opera. Soprattutto nella drammatica crisi dovuta al Covid-19, l’università vuole avere ‘impatto’, e non soltanto di lungo termine. Mediante le attività definite come di ‘Terza Missione’, vogliamo attivamente contribuire a far crescere veri ecosistemi dell’innovazione, dove buone idee, giovani talenti formati, la conoscenza che produciamo e che applichiamo con il supporto delle istituzioni, i finanziamenti pubblici e privati, e la connessione di tutti questi fattori in un sistema coeso e ambizioso generino nuove opportunità di sviluppo sia per le imprese esistenti che per le nuove da creare in modo sempre più dinamico”. 

  “Il protocollo d’intesa – sottolinea Michelangelo Betti, sindaco di Cascina – rappresenta un’importante occasione di crescita per il nostro Comune. Da una ventina di anni il territorio cascinese ha registrato una grande crescita del numero di imprese nei settori produttivi legati a innovazione e ricerca. Una crescita resa possibile anche per la vicinanza della formazione di eccellenza della città di Pisa. E l’accordo con la Scuola Superiore Sant’Anna apre una prospettiva nuova, sia per le imprese già presenti sia per rendere il Comune ancora più attrattivo per le aziende”.

  “Questo importante traguardo – commenta Claudio Loconsole, assessore comunale ai rapporti con l’università – è un punto di partenza fondamentale per il territorio del Comune di Cascina, finora vicino alla Scuola Superiore Sant’Anna solo dal punto di vista geografico. La capacità di innovazione e trasferimento tecnologico del Sant’Anna, che tra l’altro conosco molto bene perché vi ho lavorato per un decennio, è riconosciuta a livello internazionale e le opportunità reciproche che si prospettano potranno portare diversi benefici al tessuto cittadino al fine di dare avvio ad un circolo virtuoso che vede il rilancio di Cascina dal punto di vista scientifico e tecnologico anche per le imprese del territorio”.