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Da mesi chiediamo trasparenza e chiarezza sull’affidamento da parte di Pisamo e del Comune di Pisa ad Helbiz per la gestione del servizio di monopattini in città, dopo l’inchiesta svolta dalla trasmissione di Rai 3 Report, ma riceviamo solo imbarazzanti silenzi.
Lo scorso 9 febbraio chiesto abbiamo chiesto, infatti, al Suap, l’ufficio comunale competente, di sapere se ha effettuato o meno le verifiche sulle autocertificazioni presentate da Helbiz e dalle altre società che hanno in gestione il servizio dei monopattini. A distanza di un mese e mezzo, nonostante i ripetuti solleciti e le lettere di protesta inviate al Segretario generale e al Dirigente competente, non abbiamo mai ricevuto alcuna risposta.
Eppure la domanda non è difficile: gli uffici comunali hanno controllato le autocertificazioni presentate? Le risposte sono semplici: si, no, o le verifiche sono in corso. Questo reiterato silenzio ci induce a pensare che le verifiche non siamo state fatte e che ci sia non poco imbarazzo a mettere per iscritto questa risposta.
E’ evidente che c’è un problema nel sistema di controlli e anche di trasparenza che questa vicenda fa emergere con forza, in quanto riteniamo che sia un dovere della amministrazione rispondere ai quesiti dei consiglieri comunali, oltre che un obbligo di legge.
Ma non solo.
Gli stessi problemi li abbiamo riscontrati con Pisamo, che al riguardo non ha effettuato per quanto di sua competenza le verifiche sulle dichiarazioni depositate dalle società. Anzi in merito alla certificazione antimafia di Helbiz, Pisamo si è mossa solo dopo una richiesta formale da noi avanzata e assunta da tutta la Seconda commissione di controllo e garanzia.
Da tempo in particolare su Pisamo evidenziamo grandissime criticità sul sistema dei controlli, come abbiamo avuto modo di denunciare di recente anche su alcune gare effettuate dalla società. Ma anche in questo caso niente si è mosso sulle base dei nostri rilievi.
Dopo un mese e mezzo di silenzi riteniamo doveroso rendere pubblico quanto sta accadendo e chiediamo che tutte le risposte ai quesiti posti ci vengano forniti urgentemente.
Diritti in comune: Una città in comune – Rifondazione Comunista – Pisa Possibile