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Negli ultimi anni la Corte Costituzionale è già intervenuta a contrastare le proroghe automatiche, o comunque estese oltre le scadenze previste dalle normative europee, delle concessioni balneari. Nessuna esigenza di garantire l’ammortamento degli investimenti effettuati da privati può contrastare con la finalità della direttiva europea “servizi” , finalizzata proprio a favorire il libero mercato, nell’interesse di tutti, in primis i cittadini, affinché le prestazioni a loro garantite siano le migliori e rendano il maggiore introito possibile agli enti locali. Tutto il Consiglio regionale, ad eccezione del Movimento 5 Stelle, votando la mozione n.70 della Lega ha contribuito ad alimentare false aspettative negli operatori del settore, magari spingendo i concessionari ad effettuare ulteriori investimenti per poi dover, comunque, cedere il passo alle gare d’appalto che anche l’Italia dovrà necessariamente svolgere. Sì, perché la competenza in materia di concorrenza appartiene oltretutto in maniera esclusiva allo Stato.
Tutto questo senza considerare che l’Italia è stata messa in mora dalla Commissione Europea, e che ogni giorno di sanzione per non ottemperare significa soldi pubblici spesi inutilmente per tenere in vita un meccanismo che non ha futuro. Significa non rendersi conto del denaro che, grazie ad un sistema ormai superato, ha privato e priverà gli enti locali, e quindi i cittadini, di enormi entrate: rimettere le concessioni a gara significa garantire migliori servizi, trasparenza, e maggiori introiti da spendere per la collettività.
Si pensi al caso del Comune di Forte dei Marmi che ha recentemente assegnato con bando pubblico la gestione della piccola spiaggia di levante per il corrispettivo annuo di oltre 70 mila euro, denaro che verrà travasato nelle casse dell’ente locale e dello Stato, quando mediamente le altre concessioni versano un canone di circa 7 mila euro l’anno e si moltiplichi questa cifra per le innumerevoli concessioni presenti sul nostro litorale.
Il Movimento 5 Stelle in Regione Toscana è l’unica forza politica che si è espressa in modo contrario al miraggio di una proroga impossibile e contraria agli interessi dei cittadini, e questo lo rivendichiamo con orgoglio.
Così Irene Galletti e Silvia Noferi, Consigliere regionali del Movimento 5 Stelle Toscana.