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Pisa, consiglio comunale sulla pandemia: le soluzioni di Fratelli d’Italia

In Consiglio Comunale oggi ho ringraziato come Capogruppo tutti gli intervenuti per il grande, prezioso lavoro svolto e per quello che dovranno ancora svolgere, ma anche per i dati forniti. È passato un anno da quando ero in Sala Baleari accanto al Prof. Menichetti con i ragazzi delle scuole a chiedergli cosa poteva succedere e poi … è successo… e non è andato tutto bene… nonostante i grandi sforzi messi in campo da chi è intervenuto e vorrei dire anche i nostri come istituzione. É passato anche un anno da quando in maniera lungimirante chiedevamo controlli serrati per gli arrivi dalla Cina, e qualcuno nel consiglio ci disse “abbiamo 3 virologi da social”, offese sprezzanti delle quali nessuno ha mai chiesto scusa ai consiglieri del mio gruppo. Politica becera superata dagli eventi, purtroppo, eventi che ci fanno dire che di emergenza oggi non si può più parlare, che si sono persi mesi e soldi a rincorrere tram farlocchi, senza pensare magari che il problema erano proprio … i tram. Il Comune di Pisa, grazie a l Sindaco Conti, in tutto questo è stato sempre un passo avanti alla politica nazionale su tutto, sempre informando la cittadinanza sulle scelte fatte anche molto decise. Ci sentivamo ogni giorno con l’Assessore Latrofa e che partecipava e partecipa al COC giornaliero in certi momenti, abbiamo condiviso grandi preoccupazioni, da ringraziare lui e lo staff delle Protezione Civile, ma soprattutto associazioni che silenziosamente fanno un lavoro enorme, ma anche l’Assessore Munno che ha lavorato per informare le scuole e per dotare tutte le strutture scolastiche sprovviste le linee telematiche per la DAD. Poi grazie all’apporto professionale di Farmacie Comunali e dell’ Amministratore Unico Andrea Porcaro D’Ambrosio e il suo staff Bene oggi vediamo che la priorità nazionale prende in considerazioni le varie fasce sanitarie con vari tipi di vaccini, si è partiti da vaccinare gli anziani, con l’obbiettivo vaccinare rapidamente il 60% della popolazione, é stato fatto un accordo con medici di base che sembra avranno più soldi da 6 € a 56€ a seconda del tipo di somministrazioni, lo dico chiaramente a me non piace molto! Ma il dato importante è che le dosi dei vaccini non arrivano, c’è lentezza nell’approvvigionamento, non ci sono ancora i vaccini per la vaccinazione di massa…ce o hanno detto chiaramente oggi. Poi per un operatore della scuola superiore come me, avendo lavorato sempre cercando il massimo della sicurezza, concorrendo alla stesura di protocolli di lavoro nei laboratori, sentendo che le scuole andrebbero chiuse, dati alla mano, soprattutto ancora per i trasporti però , per me, dicevo, che mi trovo in una sorta di limbo sanitario con i miei 58 anni, è un po’ bruttino andare sul sito regionale per la prenotazione dei vaccini ogni giorno e vedere che da settimane si apre una finestrella pop-up dove è scritto: ”Attenzione Spiacenti DOSI ESAURITE. Consultare i comunicati stampa di Regione Toscana per conoscere la data della prossima apertura.”. Caro Presidente Giani spiacenti siamo tutti noi Toscani, dosi esaurite… dobbiamo consultare i comunicati? Solo per sapere la data in cui posso provare a prenotare? Non vorrei partecipare alla lotteria dei vaccini. La Regione, quella che ha dilaniato la sanità Toscana, non tanto per favorire il privato, per il quale dobbiamo avere un approccio meno ideologico, deve almeno provare ad informare efficacemente i suoi cittadini! Fino ad oggi è mancata l’informazione spicciola capibile da tutti e non sensazionalistica, ringrazio chi in Consiglio ha fatto sana informazione, bene che sia il Consiglio ad essere veicolo informativo. Attendiamo pazienti, ma mica tanto. Se è vero che in Toscana situazione è migliore anche sotto il punto della digitalizzazione dei dati …il Fascicolo Sanitario Elettronico funziona, ma non basta, in tutto questo si inserisce la nostra proposta di Fratelli d’Italia, che ricordiamo è all’opposizione, ma non per questo non propone scelte di governo a livello nazionale, come a livello locale. Ma anche la mozione del gruppo consiliare di FdI in Regione presentata dai consiglieri Petrucci, Torselli Fantozzi è nel solco nazionale, oserei dire che è la migliore partorita in Consiglio Regionale, era inutile riproporla oggi in toto qui, solo per mettere una bandierina, magari votarla a maggioranza, e auspicare solo che sia presa in considerazione dal Governatore Giani. Le proposte contenute sono veramente valide su tre direttrici ben precise: chi vaccinare, da chi far vaccinare e dove farlo. Ampliando le categorie di chi vaccinare, e chi vaccina, con l’utilizzo delle USCA, si è visto che servono altri luoghi, oltre alla scandalose “primule”, suggeriamo un utilizzo capillare nelle 19mila farmacie nazionali, una ogni 3 mila abitanti, che sono già pronte con l’attività “Farmacia di Servizio” e viste le poche reazioni allergiche riscontrate, si ipotizza che basti una unità vaccinale di controllo e più attuatori in altri hub di vaccinazione come quello che diceva il Sindaco alla ex-mensa CCT Nord, oltre agli ospedali. Da qui l’idea e l’abbiamo posta in un nostro odg stringato per l’utilizzo delle caserme militari per la vaccinazioni su Pisa, Anche il nuovo Commissario Straordinario Generale Figliuolo, sembra che la stia approntando, da buon alpino esperto di logistica. A Pisa siamo fortunati, oltre alle eccellenze sanitarie, ci sono eccellenze militari con le quali declinare queste scelte: a Pisa a sud la 46° Brigata Aerea, Pisa nord il Capar-Folgore. L’azione su dovrebbe strutturare sulla Gestione logistica interna lasciata in gestione alla parte militare e quella esterna cioè arrivo, accoglienza, trattamento dati e riconoscimento, affidati alla Protezione Civile. Può essere una soluzione percorribile che può aiutare , c’è solo da lavorarci , andare avanti con coraggio e… sotto con il vaccino!