Confedilizia Toscana, la contestazione alle richieste di Confcommercio e Confesercenti: la crisi è per tutti!

Il Presidente di Confedilizia Toscana Avv. Barbara Gambini contesta
quanto richiesto ad unica voce da Confcommercio e Confesercenti Toscana,
nel documento congiunto: si propongono misure per superare la crisi,
addossandola ad altre categorie.

La crisi è per tutti, in primo luogo per i proprietari locatori di
immobili destinati anche ad uso commerciale che da oltre un anno vedono
gli sfratti bloccati: tutti! Al contempo però i proprietari devono
pagare l’IMU fino all’ultimo centesimo: con quali soldi? con quelli che
non hanno incassato dalla locazione? con il reddito da lavoro anche per
essi precipitato o addirittura perduto?
Inoltre appare opportuno ricordare alle due sigle sindacali del
commercio, che  i locali nei quali gli esercenti svolgono le loro
attività, sono messi a disposizione dai proprietari che, sovente, hanno
rinegoziato al ribasso il canone di locazione.

Al gioco al massacro Confedilizia non ci sta: sbloccare immediatamente
l’esecuzione degli sfratti e risarcimenti  e ristori immediati con
misure a sostegno della locazione.

Confedilizia rinnova, ora più che mai, le richieste da anni avanzate:
riduzione della pressione fiscale che grava sul comparto immobiliare,
cedolare secca per le locazioni commerciali, revisione della
legislazione anacronistica del 1978 con maggior libertà contrattuale,
per addivenire ad accordi più rispondenti alle esigenze di entrambe le
parti contrattuali.

Il Presidente Confedilizia Toscana
Avv. Barbara Gambini