Antonio Cassisa a “Eoraparloio”: “Quanto manca l’Arena. Il Pisa è maturato: adesso fa sognare”

Ieri sera, nuovamente lontano dagli studi di PisainVideo, è andata in onda una nuova puntata di “Eoraparloio“: la ventunesima tappa stagionale come di consueto ha ospitato pensieri, commenti e opinioni di tifosi, addetti ai lavori e appassionati dei colori nerazzurri e della Serie B. Uno degli interventi ospitati da Giovanni e Riccardo è stato quello del tifoso e scrittore in vernacolo pisano Antonio Cassisa.

Lo scrittore si è soffermato sul momento globale del calcio: “Prima di tutto però voglio sottolineare la nostalgia immensa per la nostra Arena. Ormai è un anno che siamo lontani dai gradoni: il tifo pisano soffre incredibilmente questa lontananza, e sono sicuro che anche la squadra, in alcuni momenti delle partite, risenta dell’assenza dei tifosi”. “Mi auguro che a ranghi ridotti – prosegue – si possa tornare allo stadio. Ovviamente questa soluzione non potrà accontentare tutti, anche perché tutti abbiamo il sogno di rientrare allo stadio: credo però che con l’arrivo della primavera ci sarà la possibilità di tornare sui gradoni”.

Cassisa poi analizza la stagione nerazzurra: “Sicuramente la situazione di Perilli ha condizionato, in parte, il rendimento della squadra nella primissima parte del campionato. Poi il portiere romano si è ripreso, fornendo ottime prestazioni e salendo di tono come il resto della squadra. Però l’accordo con la Juventus era ormai fatto: Gori non sarebbe mai tornato per fare la riserva. Dispiace per Simone Perilli, perché era tornato in condizione: d’altro canto abbiamo ritrovato un numero uno formidabile”. “La squadra – prosegue – dopo un avvio nettamente negativo che ha fatto un po’ preoccupare, ha preso le misure a tutte le avversarie. Il livello complessivo delle contendenti è molto più alto rispetto alla scorsa stagione, ma di pari passo è cresciuto lo spessore tecnico degli uomini di Luca D’Angelo. Il mercato di gennaio ha completato il percorso di crescita del gruppo nerazzurro: adesso la squadra è pronta per battagliare ad armi pari con tutti gli avversari”.