Physical Address

304 North Cardinal St.
Dorchester Center, MA 02124

San Miniato, al via la rassegna di teatro del Teatrino dei Fondi per le scuole

Le stagioni dedicate alle scuole di San Miniato Sognare Teatro Scuola e Ambarabà. La scuola va a teatroche gli anni passati prendevano vita al Quaranthana, Teatro Comunale di San Miniato e al Nuovo Teatro Pacini di Fucecchio  sono state riformulate in una versione online.

Le rassegne rientrano nel progetto “Dal teatro alla classe: Il palcoscenico della cittadinanza attiva”  promosso dalla Regione Toscana, nell’ambito di Giovani Sì.

La partecipazione a queste iniziative è gratuita. Da gennaio ad aprile 2021, il sipario digitale si aprirà con gli spettacoli in diretta streaming, che saranno visibili da scuola, con la lim o altra strumentazione di proiezione. Ogni spettacolo sarà fruibile per una settimana di repliche, dal lunedì al venerdì.

La diretta streaming verrà introdotta e lanciata dall’operatore, che, nei giorni antecedenti lo spettacolo, avrà svolto con le classi di riferimento un lavoro preparatorio con il percorso di educazione alla visione.

Le proposte sono calibrate per gli studenti delle varie fasce di età,  dalla primaria e secondaria di I e II grado, con spettacoli di narrazione, di teatro d’attore, di figura e lavori di valenza sociale e civile. Il teatro, seppur nella sua formula a distanza, può stabilire relazioni e far emergere le emozioni nei bambini e nei ragazzi nei momenti più complessi.

Nell’ambito delle iniziative per la Giornata della Memoria, dal 27 al 29 gennaio 2021 va in scena in diretta streaming sulla piattaforma Google Meet 21569 Diario di una deportazione, lo spettacolo che il Teatrino dei Fondi, su volontà del Comune di San Miniato, ha dedicato a Italo Geloni, deportato politico nei campi di sterminio e alle vittime dei lager nazisti.

Lo spettacolo è tratto dal libro Ho fatto solo il mio dovere nel quale Geloni ha affidato le sue memorie dei campi di stermino.

In scena Enrico Falaschi, curatore e interprete del progetto, racconta il calvario di Geloni interagendo con filmati ed immagini girati all’interno dei lager, contestualizzando l’inferno concentrazionario rispetto alla storia della dittatura nazi-fascista e della seconda guerra mondiale.

Dall’1 al 5 febbraio, la mattina sarà la volta di OGNI BAMBINO È UN CITTADINO!, uno spettacolo con Claudio Benvenuti e Marco Sacchetti che  affronta in maniera ludica i 12 principi fondamentali della Costituzione italiana. Lo spettacolo ha ricevuto la Targa del Presidente della Repubblica per l’impegno civile e la sensibilità verso le nuove generazioni ed è utile a tutte quelle classi che intendono avviare o concludere un percorso di educazione alla cittadinanza.

Dall’15 al 19 febbraio: IL LUPO E I SETTE CAPRETTI la classica fiaba dei fratelli Grimm raccontata attraverso il teatro delle ombre. Uno spettacolo che indaga i temi della paura e dell’inganno, ma anche dell’astuzia e dell’importanza dei genitori come guida per i propri figli. Bisogna fare tesoro di una brutta avventura per ritrovare la serenità.

Dall’1 al 5 marzo: MIGNOLINA RAP, uno spettacolo di musica e canzoni, con tanti pupazzi colorati, che affronta la problematica dei rifiuti, della grave situazione di degrado della natura che oggi ci circonda. Nel corso delle avventure, Mignolina incontrerà tantissimi animali e stringerà un forte legame di amicizia con una rondine, che le permetterà di superare le insidie della vita.

Dal 15 al 19 marzo: COSA LOSCA, spettacolo che introduce la criminalità organizzata e i suoi meccanismi di azione, per arrivare a raccontare la storia di Peppino Impastato, nato in ambiente mafioso, che, grazie al coraggio delle proprie idee e allo studio, si spese per il bene della sua terra e per rompere il muro di omertà. Un importante racconto per l’educazione alla legalità consapevole e democratica.

Chiude la rassegna dal 19 al 23 aprile, in occasione delle iniziative per la Liberazione L’ECCIDIO, un lavoro che racconta il massacro del Padule compiuto su 174 civili, famiglie, donne, anziani e bambini, nell’agosto del 1944 dall’esercito tedesco nazista in ritirato, con l’aiuto dei collaborazionisti fascisti. Uno spettacolo per tener viva la memoria storica come monito per il presente.