Physical Address

304 North Cardinal St.
Dorchester Center, MA 02124

Agroalimentare, 39 progetti finanziati per 18 milioni di investimenti

Trentanove progetti finanziati per circa 18 milioni di euro di investimenti
che saranno realizzati prevalentemente nei territori della Maremma.

E’ questo l’esito del bando rivolto alle imprese agricole e agroalimentari
che operano nell’ambito della trasformazione, commercializzazione e
sviluppo dei prodotti agricoli.

E’ stata appena pubblicata da ARTEA la graduatoria della sottomisura 4.2,
per l’operazione “Investimenti nella trasformazione, commercializzazione
o sviluppo dei prodotti agricoli”, annualità 2020 nella quale sono
individuate le domande ad oggi finanziabili (39 su 96 che hanno presentato
domanda) in base alle risorse ad oggi messe a disposizione, pari a 7
milioni di euro, incrementate con recente delibera voluta dalla
vicepresidente Stefania Saccardi.

Attraverso il bando sono concessi contributi in conto capitale (pari al
40%) ad imprese agroalimentari che operano nel settore della
trasformazione, della commercializzazione o sviluppo dei prodotti agricoli.

“Con questo intervento – ha evidenziato la vicepresidente e assessora
all’agroalimentare Stefania saccardi – abbiamo voluto ulteriormente
rafforzare le filiere agroalimentari toscane e valorizzare le produzioni di
qualità in un momento particolarmente difficile come quello che stiamo
attraversando. La risposta delle imprese è stata molto significativa,
segno che esiste una forte determinazione a far crescere ancora questo
settore. D’altra parte gli ultimi dati sul commercio internazionale
testimoniano come il settore sia vivo e vitale: nel 2017 si registra un
valore dell’export pari a 300 milioni di euro per i prodotti agricoli e di
2,2 miliardi di euro per i prodotti alimentari, per un totale di 2,5
miliardi di euro, corrispondente al 7% delle esportazioni della regione e
al 6% delle esportazioni agroalimentari italiane”.

La filiera maggiormente interessata e prioritaria, è quella
olivo-oleicola: 20 imprese hanno richiesto un contributo complessivo di 2,5
milioni di euro a fronte di investimenti per oltre 6 milioni di euro.

Ma non è da meno la filiera vitivinicola che con 8 domande finanziabili ha
richiesto 2,3 milioni di euro.

Altre filiere interessate dalle aziende ad oggi finanziabili sono la
cerealicola, l’ortofrutticola e quella riferita al settore
lattiero-caseario.

Oltre a garantire una positiva ricaduta economica sui produttori primari
questa sottomisura contribuisce al rafforzamento ed all’integrazione tra il
settore agricolo (che esprime la produzione primaria) e quello della
trasformazione agroalimentare, relativa alle filiere *toscane ed alla
valorizzazione della produzione della qualità, prevedendo il sostegno ad
investimenti in beni materiali ed immateriali per aumentare la
competitività, promuovere l’adeguamento e l’ammodernamento delle strutture
produttive di trasformazione e di commercializzazione, nonché migliorando
la sicurezza nei luoghi di lavoro e tutti i processi produttivi rispettosi
dell’ambiente.