Beppe Grigò (Punto Radio): “Il Pisa adesso ragiona da grande squadra. Nel 2021 possiamo puntare a obiettivi ambiziosi”

Mercoledì scorso, ancora una volta lontano dallo studio di PisainVideo, è andata in onda la quindicesima puntata stagionale di Eoraparloio. Giovanni e Riccardo hanno colto l’occasione per stilare un bilancio generale della prima dell’annata in Serie B e del Pisa, più in particolare, insieme ai commenti dei tifosi e degli addetti ai lavori.

Uno degli interventi ospitati all’interno della puntata è stato quello di Beppe Grigò, collaboratore di Punto Radio, che ha illustrato così il suo pensiero: “A mente fredda penso che il pareggio di Cosenza sia più vicino al punto guadagnato. In campo abbiamo assistito a una prestazione veramente buona, perché i calabresi generalmente concedono pochissimo agli avversari. Purtroppo però abbiamo imparato a nostre spese che la palla va buttata dentro: molte altre volte queste gare i nerazzurri le hanno perse. Per questo penso che il pareggio sia un buon risultato”.

Grigò continua: “Anche dopo l’1-1 il Pisa ha sfiorato il successo. La squadra si è espressa benissimo e con le idee molto chiare fino all’ultimo minuto di recupero. Ciò che invece deve essere migliorato è la ‘leggerezza’ della prima frazione: serve più cattiveria quando si va a concludere verso la porta avversaria. Il palleggio e la manovra erano perfetti, ma serve ancora più cattiveria quando si va a tirare”. Secondo il collaboratore di Punto Radio “la maturazione della squadra è clamorosa. Soltanto a novembre eravamo in mezzo a difficoltà enormi, invece adesso commentiamo un gruppo che ragiona e gioca da grande squadra”.

Riguardo al rinvio della sfida con il Frosinone, Grigò afferma: “Certamente ritrovarsi davanti una squadra con l’acqua alla gola sarebbe stata un’occasione da sfruttare. Ma certamente bisogna premiare la sportività e, pensando anche al fatto che il tour de force vissuto in queste ultime settimane, credo che la squadra potrà recuperare energie preziose in vista della partita di Venezia del 4 gennaio: sarà una gara tosta. E poi dal 16 gennaio avremo qualcosa come 22 partite in tre mesi e mezzo”.