San Miniato, il bilancio dettagliato del 2020

Con 603 positivi nell’ultima settimana del mese di novembre, il Comune di San Miniato ha toccato il picco dell’emergenza sanitaria, una situazione che, alla fine dell’anno, ci presenta una serie di dati importanti attraverso i quali poter raccontare che cosa è stata la pandemia del 2020 per la Città della Rocca. “Attualmente siamo a 29 decessi per Covid, un numero che dà la dimensione di che cosa sia accaduto finora, con 1.164 guariti e 88 positivi ad oggi- spiega il sindaco di San Miniato Simone Giglioli -. Non nascondo che l’anno in via di conclusione sia stato molto tragico per noi, soprattutto perché ci ha portato via un amico, un capace assessore, Gianluca Bertini, e come lui altri cittadini che hanno dovuto affrontare questa terribile malattia. Anche dal punto di vista amministrativo non è stato un anno semplice; abbiamo dovuto ribaltare il bilancio e far fronte alle emergenze che hanno affiancato quella sanitaria, come quella alimentare e quella economica”. 

Tre sono stati gli strumenti di cui si è avvalso il Comune per tentare di contenere l’emergenza. Il bonus alimentare con il quale, per due volte, il Governo ha stanziato 148mila euro per San Miniato, consentendo l’acquisto di 6mila buoni da 25 euro per la prima tranche di contributi e di accogliere 165 domande di aiuto per la seconda. “Oltre a questo abbiamo attivato il bonus affitti per andare a sostenere quei lavoratori dipendenti e autonomi che, a causa dell’emergenza, hanno subito una riduzione del reddito, stanziando 30mila euro che ci hanno permesso di aiutare ben 104 famiglie – spiega ancora il sindaco -. Grazie ad una raccolta fondi organizzata dal nostro Comune, sono stati raccolti 5mila euro che abbiamo destinato all’acquisto di cibo e medicinali, oltre ai 10mila euro erogati dalla Fondazione CRSM, sempre da destinare a queste primarie necessità”. 
Sempre per quanto riguarda gli aiuti ai cittadini, il Comune di San Miniato ha organizzato la consegna delle mascherine che la Regione Toscana ha messo a disposizione della popolazione, grazie al prezioso contributo delle associazioni di Protezione Civile, andando a consegnarne 64mila ad aprile e 145mila a novembre. 
COMMERCIO E ATTIVITA’ PRODUTTIVE“

Le attività commerciali e produttive sono state due categorie che molto hanno sofferto le chiusure ad intermittenza imposte dai decreti governativi – dichiara la vicesindaco e assessore alle attività produttive Elisa Montanelli -. Per questo abbiamo fatto uno sforzo importante per andare ad intercettare tutte le risorse di bilancio necessarie ad intervenire per alleggerire le spese e i costi”. Anche in questo caso sono state tre le misure più importanti: per quanto riguarda l’IMU è stato revocato dello 0,10% l’aumento sui fabbricati “D” (capannoni e opifici industriali) e aree edificabili, misura che ha richiesto un investimento di 90mila euro; per la TOSAP, oltre all’esenzione per tutto il 2020, si è stanziato un fondo da 10mila euro con il quale rimborsare i mesi già pagati ma non dovuti, versati dagli ambulanti dei mercati; infine sulla Tari è stato stanziato un fondo da 70mila euro con il quale si vanno a ristorare tutte le attività chiuse o costrette a ridurre il loro lavoro, al quale vanno aggiunti i 230mila euro stanziati per il primo lockdown. “Si tratta di interventi mirati ad aiutare nell’immediato le nostre attività, ben consapevoli che questo non basterà – spiega ancora l’assessore Montanelli -. Oltre a questi aiuti, abbiamo creato una serie di azioni in aiuto alle attività di vicinato, come il progetto “Amazzoni San Miniato” che non solo ha avuto un ottimo successo, ma che proseguirà anche per il periodo dei saldi. Da bilancio abbiamo inoltre stanziato 25mila euro per i nostri tre CCN (San Miniato, San Miniato Basso e Ponte a Egola), il Consorzio Conciatori di Ponte a Egola e il Consorzio Artigiani di San Miniato Basso.

SCUOLA– Anno travagliato anche per il mondo della scuola. “Dopo la chiusura dei servizi educativi e la sospensione dell’attività didattica in presenza prevista lo scorso 5 marzo, ci siamo dovuti riorganizzare – spiega l’assessore alla scuola Giulia Profeti -. Sono state sospese le rette per tutti i servizi a domanda individuale (mensa, trasporto e nidi) nei mesi da marzo a luglio, oltre a ridurre del 50% la quota delle rette in caso di assenza pari a 14 giorni o superiore. Abbiamo dato 14mila euro al nido accreditato e alle scuole paritarie in modo da sostenere il sistema scolastico integrato e abbiamo supportato i nostri due istituti comprensivi nella realizzazione della didattica a distanza. Per dare un ulteriore supporto alle famiglie, ci siamo impegnati ad attivare i centri estivi (giugno-settembre) con 1.597 bambini e oltre 5mila ore di attività, grazie ad un contributo di circa 63mila euro proveniente da fondi ministeriali e regionali”. E per il 2021 sono molteplici gli investimenti previsti in ambito scolastico. “Abbiamo partecipato a una serie di bandi per il potenziamento della connessione nelle diverse aree del comune – prosegue l’assessore Profeti – e vogliamo riqualificare gli spazi esterni degli edifici scolastici, nell’ottica dell’educazione all’aria aperta”.

CULTURA E SPORT Anche per la cultura è stato un anno molto complicato. “Il 9 marzo hanno chiuso i battenti i Musei, la biblioteche e gli archivi, un colpo durissimo che improvvisamente ci ha costretto a modificare tutti i nostri piani – commenta l’assessore alla cultura Loredano Arzilli -. Siamo riusciti a garantire ‘La luna è azzurra’ e il cinema sotto le stelle ma abbiamo rinunciato alla stagione al Quaranthana che per l’occasione ha costruito un’Arena estiva a San Miniato Basso, a Prima del teatro, all’Estate di San Martino che compiva 25 anni e che faremo l’anno prossimo, insieme a eventi dedicati a Dante e Napoleone”.
Lo sport si è reinventato online e ha convertito tutti i progetti didattici in operazioni “a distanza”. “Ho voluto premiare le associazioni del territorio che hanno creato progetti sportivi online, incrementando l’annuale bando fino a 20mila euro di contributi, ben 7mila euro in più di quanto stanziato nel 2019 – spiega l’assessore Arzilli -. Una scelta non semplice che è andata nella direzione di dare un aiuto concreto a chi si è rimesso in gioco nonostante gli allenamenti fossero sospesi e gli impianti chiusi. Per il 2021 vogliamo comunque impegnarci in una serie di interventi per rendere idonei e all’avanguardia i nostri impianti sportivi e stipulare delle convenzioni con le associazioni per la loro gestione”.
LAVORI PUBBLICI Il lockdown dei mesi primaverili ha fatto slittare molti dei cantieri in programma sul territorio di San Miniato, soprattutto per quanto riguarda le manutenzioni programmate. “Siamo indietro con i lavori, anche se a fine anno, grazie ad una variazione da 1 milione di euro, abbiamo affidato molti dei lavori rimasti in sospeso – dichiara l’assessore ai lavori pubblici Marzia Fattori -. Penso ad esempio al cimitero di San Miniato per cui sono già stati stanziati 300mila euro, oltre 104mila euro saranno invece destinati alle asfaltature dei tratti a maggiore criticità. Due gli interventi importanti già pronti a partire: il rifacimento dell’area gioco di piazza Spalletti a Ponte a Egola e il secondo lotto di interventi su via Maremmana a La Serra”. Prosegue il progetto di efficientamento energetico che interessa diversi tratti stradali di pubblica illuminazione, mentre nel piano di interventi ci sono anche quelli relativi alla difesa del suolo, con l’ottenimento di due importanti finanziamenti per la frana di via Bagnoli e per quella in località Baccanella, lungo la via Francigena. “Per il 2021 abbiamo già stanziato 80mila euro per la realizzazione di ben due aree di sgambatura per i cani (una per quelli di taglia grande e l’altra per quelli di taglia piccola), che sorgeranno a Ponte a Egola, vicino al complesso sportivo di Casa Bonello – prosegue ancora l’assessore Fattori -. Mentre due sono i progetti importanti che stiamo seguendo da vicino: il primo riguarda il ponte di Isola per il quale il Ministero ci ha da poco assegnato 100mila euro per la progettazione; il secondo è quello della scuola ‘Collodi’ di Ponte a Elsa, in attesa di finanziamento, ma con buone speranze visto che in graduatoria regionale siamo al quarto posto e quindi con molte probabilità di ottenerlo”.
“Tutti questi numeri ci raccontano la storia del nostro anno alle prese con l’emergenza, un anno difficile, faticoso, che non ha risparmiato nessun settore – conclude il sindaco -. Nonostante questo stiamo lavorando alla definizione del bilancio di previsione 2021, che contiamo di approvare nei primi mesi del nuovo anno, oltre ai tanti progetti che vi abbiamo illustrato e che danno la dimensione della volontà di questa amministrazione, molto vicina a tutti i settori in sofferenza, e attenta a recepire le difficoltà e i bisogni che sono subentrati. Superare questo anno non è stato semplice e ha richiesto un lavoro di squadra per il quale vorrei ringraziare la mia giunta, gli uffici comunali, le associazioni di Protezione Civile e tutti cittadini che hanno collaborato per aiutarci a gestire al meglio questa emergenza. Auguro a tutti che il 2021 sia l’anno del rilancio e della svolta per San Miniato e per un territorio che ha dimostrato una grande capacità di sacrificio e di solidarietà”.