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Fino a 200 euro di “Bonus utenze”, ovvero di contributo per abbattere le spese delle utenze e della Tari e poi mille euro di “Bonus mamma e bebè”, ossia di contributo per i nuclei familiari che hanno avuto un figlio nel 2020. Partono oggi due degli interventi sociali messi in campo dal Comune di Pisa per sostenere le famiglie più vulnerabili residenti nel territorio comunale in un anno contrassegnato dalla crisi economica e sociale dovuta alla pandemia.
Le domande per entrambi i provvedimentipotranno essere presentate da lunedì 21 dicembre collegandosi al sito web del Comune di Pisa nella sezione “sociale” utilizzando le credenziali d’accesso del sistema Citel (username e password) reperibili attraverso la funzione “Registrati” della pagina “servizi on line” oppure le credenziali del “Sistema pubblico identità digitale” (che consente di utilizzare, con un’identità digitale unica i servizi on line della pubblica amministrazione). La gestione della procedura sarà poi seguita dalla Società della Salute della Zona Pisana sul cui sito web è consultabile tutta la documentazione relativa a modalità e requisiti d’accesso, entità del contributo e criteri di composizione della graduatoria.
“Sono due azioni che vanno ad aggiungersi agli altri interventi che abbiamo già messo in campo – spiega la presidente della SdS Pisana Gianna Gambaccini, assessore alle Politiche Sociali del Comune di Pisa -: siamo consapevoli delle difficoltà che stanno affrontando tante famiglie pisane e, come amministrazione comunale, ci stiamo impegnando per essere loro vicini con tempestività e interventi tangibili”.
Bonus utenze – Bando contributi economici a sostegno delle utenze anno 2020. E’ un contributo economico fino a un massimo di 200 euro per l’abbattimento delle spese relative a utenze idriche, gas, luce e Tari. Non può essere presentata più di una domanda per ciascun nucleo familiare e per farlo c’è tempo sino al 29 gennaio. Per accedere all’agevolazione è necessario essere residenti a Pisa da almeno cinque anni, essere intestatari di almeno una delle utenze indicate o componenti del nucleo familiare nel quale è presente l’intestatario dell’utenza ed essere in regola con i pagamenti, avere un Isee ordinario in corso di validità pari o inferiore a 25mila euro (30mila in caso di famiglie con almeno 4 figli) oppure far parte di una famiglia che si trovi in uno stato di difficoltà economica a seguito dell’emergenza Covid-19, che abbia una giacenza complessiva nei conti correnti bancari non più di 6 mila euro (o nel caso sia superiore, l’accesso al conto risulti indisponibili) ed entrate mensili derivanti da stipendi, cassa integrazione, Reddito di Cittadinanza o rapporti di locazione immobiliare pari o inferiori a 800 euro per un nucleo composto da una sola persona, 850 per 2 componenti, 900 per tre, 950 per quattro e mille euro per cinque o più componenti.
Bonus mamma e bebè 2020. E’ un contributo di mille euro spendibile presso le Farmacie Comunali di Pisa per l’acquisto di beni di prima necessità legati alla nascita e alla maternità cui possono accedere le famiglie residenti a Pisa da almeno cinque anni che hanno avuto un figlio nel 2020 e hanno un Isee ordinario pari o inferiore a 17mila euro. Possono presentare domanda anche i nuclei che hanno avuto un figlio in adozione o in affidamento preadottivo a patto che lo stesso sia iscritto nel nucleo familiare. Per presentare la richiesta c’è tempo fino al 15 febbraio.
A copertura dei due impegni di spesa il Comune ha stanziato 200 mila euro (100 mila per ciascuna misura) che saranno erogati fino ad esaurimento seguendo l’ordine delle due graduatorie. Altre informazioni, possono essere richieste scrivendo alla mail lucina.trebbi@uslnordovest.toscana.it oppure telefonando ai numeri 050.954103 e 050.954032 dalle 10 alle 12 il lunedì e il venerdì, sul sito web del Comune di Pisa – sezione Sociale o sul sito web della Società della Salute zona Pisana.