Il lavoro della Polizia di Stato in città nella giornata di ieri

La Polizia di Stato è intervenuta alle 18.45 di ieri, su richiesta degli addetti del supermercato COOP di via Valgimigli, poiché un giovane nordafricano si era diretto verso le casse con alcuni oggetti prelevati dagli scaffali occultati sulla persona. La Sala Operativa ha inviato una volante che ha bloccato il giovane, facendogli consegnare la merce consistente in derrate sia alimentari che non per un valore di poche decine di euro. La direzione del supermercato è stata informata della facoltà di sporgere querela e il nordafricano condotto in Questura, dove la Polizia scientifica lo ha sottoposto al rituale fotosegnalamento, identificandolo per un tunisino 25enne, clandestino sul territorio nazionale e con piccoli precedenti. Il questore ha immediatamente firmato la richiesta inoltrata al dipartimento di Pubblica Sicurezza per un posto ai Centri di Permanenza e Rimpatrio, che è stato concesso e dunque in giornata una pattuglia della Questura accompagnerà il 25enne al C.P.R. di Torino, ove saranno perfezionate le procedure per il definitivo suo rimpatrio in Tunisia.
Alle h 22.50 una volante a seguito di richiesta di intervento al 113 si è portata in zona porta s. Zeno, per una lite in famiglia, avvenuta per futili motivi e che per fortuna non ha avuto conseguenze di rilievo. Gli agenti hanno riportato la calma, identificato i tre familiari coinvolti, invitati a non esacerbare gli animi e li hanno informati dei propri diritti per eventuali rimostranze da presentare all’ Autorità Giudiziaria per la vicenda.
La Sezione Misure di prevenzione ha sottoposto alla misura di prevenzione dell’ Avviso orale un giovane di S. Maria a Monte, appena 20eene ma con già numerose denunce per reati in materia di stupefacenti e contro il patrimonio, commessi nella zona di residenza, a Pontedera e a Pisa. Se dovesse continuare ad evidenziarsi in quanto pericoloso per l’ ordine e la sicurezza pubblica e non cambia condotta, rischia la irrogazione di una misura di prevenzione ben più incisiva, la Sorveglianza Speciale di Pubblica sicurezza.