Valori e Impegno Civico, presentata interrogazione rimborso spese idriche attività economiche

La passata amministrazione, nell’ambito del progetto “Cascina Riparte”, ha stanziato sul relativo capitolo di bilancio la somma di 60.000 euro quale “Fondo Rimborso Attività Commerciali Spese Bolletta Acqua” a favore di tutte le attività economiche del territorio colpite dalla chiusura dei Dpcm di inizio e metà anno – affermano i consiglieri comunali Dario Rollo e Lorenzo Peluso della lista Valori e Impegno Civico Dario Rollo. In considerazione che l’impatto delle ultime disposizioni governative sta gravando ulteriormente e pesantemente sulle attività economiche e sulle associazioni e che è necessario intervenire concretamente al fine di aiutare le stesse attività, finanziariamente e fornire loro liquidità, il gruppo consiliare di minoranza ha presentato, per il prossimo consiglio comunale, un’interrogazione chiedendo lo stato di attuazione dei bandi o avvisi pubblici e i tempi di chiusura degli stessi per l’erogazione dei contributi alle attività che ne hanno diritto. Successivamente alla presentazione dell’interrogazione, è stato pubblicato il bando ed è subito emerso che la somma destinata ammonta ad appena 27.000 euro a fronte dei 60 mila stanziati precedentemente. Inoltre una serie di criteri imposti dall’attuale amministrazione per partecipare al bando, come avvenuto per il bando rimborso Tari, limita in maniera eccessiva la possibilità di partecipare da parte dei commercianti e artigiani. Inoltre, nel caso un’attività fosse in regola con i criteri, potrà ottenere un rimborso massimo di appena 200 euro. Le domande sorgono spontanee – continuano Rollo e Peluso. Innanzitutto sarebbe interessante sapere se gli attuali amministratori hanno idea di quanto spende di acqua in un anno per esempio un bar, un ristorante, un parrucchiere, una lavanderia o un negozio di toilettatura. E poi come mai la nuova amministrazione ha ridotto lo stanziamento finanziario per questa iniziativa di sostegno alle attività prevista dal progetto “Cascina Riparte”? Sessantamila euro erano regolarmente iscritti a bilancio e finalizzati al rimborso parziale delle spese per le bollette d’acqua per tutte le attività economiche, associazioni e circoli del territorio. Anche stavolta i commercianti, artigiani e titolari di circoli e associazioni dovranno nuovamente rassegnarsi e non avere alcun rimborso delle spese sostenute o un rimborso alquanto irrisorio. Ricordo che la passata amministrazione ha stanziato 690 mila euro per abbattere la Tari sia per le utenze domestiche (famiglie) sia per quelle non domestiche (attività economiche), ridotto del 15% l’Imposta Comunale Pubblicità, esentato totalmente il pagamento della Cosap per mercati ed esercizi commerciali, posticipato tutte le scadenze e previsto vari rimborsi spese. Il gruppo Valori e Impegno Civico Dario Rollo continuerà a controllare l’operato dell’attuale amministrazione e presenterà proposte concrete con l’unico scopo di risolvere problemi ed aiutare famiglie e attività economiche in questo periodo emergenziale – concludono i consiglieri.