Physical Address
304 North Cardinal St.
Dorchester Center, MA 02124
Physical Address
304 North Cardinal St.
Dorchester Center, MA 02124
Molto gravi ci sono parse le dichiarazioni di Roberto Naldi, Amministratore Delegato di Toscana Aeroporti, in merito alla decisione assunta all’unanimità, giovedì 3 dicembre, dal Consiglio comunale di Pisa.
Durante la seduta erano state approvate due mozioni presentate dalla coalizione Diritti in comune (Una città in comune – Rifondazione comunista – Pisa Possibile), che impegnano il Sindaco nei confronti della Regione Toscana: a questa si chiede, da un lato, di ritirare la variante al PIT che prevede la nuova pista di Peretola e, dall’altro, di vincolare i finanziamenti pubblici al mantenimento di occupazione e salari.
Naldi, che era presente in audizione alla seduta consiliare, ha così reagito: “mai e poi mai mi immaginavo in questo momento una mozione contro la nuova pista fiorentina; i nostri rapporti istituzionali con il Comune di Pisa si chiudono qui”.
Si tratta di un’ingerenza ingiustificabile, da parte di chi ha palesi interessi privati da far valere, sui processi deliberativi di un’assemblea democratica. Una sorta di ritorsione per non aver assunto una decisione a lui gradita, ossia che salvaguardasse i suoi profitti. Agevolati, tra l’altro, da lauti finanziamenti pubblici.
Ancor più grave, se vogliamo, in quanto proveniente da un soggetto istituzionale, che sulla carta dovrebbe garantire gli interessi della collettività, è stata la reazione del presidente di Regione Eugenio Giani, il quale, appellandosi ai noti campanili toscani, ha sentenziato che la questione Peretola riguarda esclusivamente Firenze e in nessun modo il consiglio comunale pisano. Vengono così presto allo scoperto le intenzioni del presidente Giani, peraltro mai nascoste durante la campagna elettorale.
Nel ribadire la nostra contrarietà alla realizzazione della nuova pista di Peretola, ci aspettiamo che le forze politiche, in particolare quelle presenti con propri rappresentanti nelle giunte e nei gruppi consiliari regionali e comunali, si adoperino a ogni livello per stigmatizzare con chiarezza lo sfacciato attacco di un soggetto economico privato come Toscana Aeroporti ad una Istituzione della Repubblica.
Toscana Possibile