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Arriva una partita dall’alto coefficiente di difficoltà per il Pontedera in un periodo non felice, il Como si presenta all’Ettore Mannucci forte del successo sul campo della Pro Sesto, seguito al cambio di guida tecnica che ha dato nuovi stimoli a tutto l’ambiente. La truppa di Ivan Maraia deve riscattare la sconfitta di mercoledì – nel recupero- contro la Lucchese al termine di una gara per certi versi incredibile, e fornire una prestazione incoraggiante.
IL CAPITANO A SUONATO LA CARICA- Dopo la brutta sconfitta contro la Lucchese Andrea Caponi ci ha messo la faccia non nascondendo la propria amarezza: ” Non possiamo permetterci di perdere queste partite, quando abbiamo la possibilità di segnare dobbiamo farlo, ogni domenica ci giochiamo molto“. Allo stesso tempo però oggi ci vorrà grande attenzione ed equilibrio contro un avversario temibile.
SQUADRA QUASI AL COMPLETO– Sta per passare l’emergenza dovuta al covid, oggi potrebbe essere il giorno buono per il recupero Piana al centro della difesa con Matteucci a destra e uno fra Risaliti e Ropolo a sinistra nella retroguardia a protezione di Sarri. Perretta e Milani sulle corsie esterne, con Caponi, Barba e Catanese in mediana, in avanti si va verso la conferma della coppia offensiva composta da Tommasini e Magrassi.
PONTEDERA (3-5-2): Sarri; Matteucci, Piana, Ropolo; Perretta, Catanese, Caponi, Barba, Milani; Tommasini, Magrassi. A disp. Angeletti, Nicoli, Bardini, Risaliti, Faella, Benedetti, Pruneti, Stanzani, Nero, Vaccaro, Tersigni. All. Maraia.
COMO (4-4-2): Facchin; Iovine, Solini, Crescenzi, Dridak; Terrani, Bellemo, H’Maidat, Gatto; Gabrielloni, Ferrari. A disp. Zanotti, Bovolon, Soldi, Cicconi, Arrigoni, De Nuzzo, Celeghin, Walker, Foulds, Agyakwa, Magrini. All. Gattuso.
Arbitro: Gabriel Scatena di Avezzano. (Voytyuk/Vitale). IV ufficiale: Fabrizio Pacella di Roma 2.