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La Toscana destinerà circa 136 milioni di euro tra il 2020 e il 2033 per
l’acquisto di nuovi bus per il trasporto pubblico locale. Saranno mezzi di
ultima generazione, che faranno crescere il parco dei mezzi a disposizione
delle aziende di trasporto, miglioreranno la qualità del viaggio dei
pendolari ed anche la qualità dell’aria grazie alle nuove tecnologie
applicate per ridurre le emissioni inquinanti.
La decisione è stata assunta ieri dalla Giunta regionale, che ha approvato
una delibera proposta dall’assessore ai trasporti Stefano Baccelli. Le
risorse sono state assegnate alla Regione dal Ministero delle
infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministero dello sviluppo
economico. La maggior parte (oltre 118 milioni) proviene l’attuazione del
Piano strategico nazionale della mobilità sostenibile, altri 18 milioni
circa derivano invece dalle annualità 2020-2033 del decreto 223/20.
“Grazie a questo importante investimento statale pluriennale – ha spiegato
Baccelli – al quale dal 2025 si affiancheranno anche cofinanziamenti
regionali, saranno acquistati circa 500 nuovi autobus. Nel biennio iniziale
sarà sostituito il parco autobus più datato prevalentemente con mezzi
diesel e ibridi mentre nei periodi successivi saranno acquistati solo mezzi
eco sostenibili: a metano, elettrici e ad idrogeno, sia sui percorsi urbani
che extraurbani. Questo pretenderà nei prossimi anni un grandissimo
impegno in termini di infrastrutturazione tecnologica dedicata sia
all’alimentazione elettrica, sia a quella ad idrogeno”.
La Regione Toscana da anni sta portando avanti un serrato programma di
rinnovo del parco mezzi, con l’obiettivo di migliorare la qualità e
l’affidabilità delle corse, oltre che ridurre le emissioni inquinanti sia
delle corse urbane che di quelle extraurbane. “Sulla scelta della mobilità
sostenibile – ha concluso l’assessore – con questa delibera rilanciamo
definitivamente e risolutivamente un percorso già tracciato, ma a questo
punto irrinunciabile, di trasformazione graduale ma completa del nostro
parco mezzi, non solo con autobus nuovi di zecca ma anche a minimo impatto
ambientale o addirittura zero in termini di emissioni. Per dirla in altri
termini, vogliamo che nel 2033 percorrano la nostra splendida regione solo
mezzi a metano, elettrici o ad idrogeno”.
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