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Montanelli: “Importante promuovere la sensibilizzazione, soprattutto in questo momento”
Il covid non ferma l’attività della commissione pari opportunità che, anche per il 2020, ha messo in piedi una serie di iniziative per il 25 novembre, Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, per sensibilizzare e non lasciare che questo tema così delicato ed attuale possa passare in secondo piano a causa dell’emergenza sanitaria. “Si tratta in larga parte di iniziative digitali, mentre per quelle in presenza purtroppo non potrà esserci il pubblico – spiega l’assessore alle pari opportunità Elisa Montanelli -. Questa giornata è un appuntamento che, soprattutto in questa situazione, non volevamo ridurre a semplice celebrazione, ma volevamo che avesse uno scopo ben preciso per tutte quelle donne che, in particolar modo durante il lockdown, hanno vissuto e stanno vivendo momenti terribili. L’obiettivo di queste iniziative riguarda non tanto i numeri della violenza domestica, i retroscena atroci e le conseguenze irreversibili a cui possono portare certe situazioni, quanto l’informazione: vogliamo far conoscere quali sono i percorsi che portano all’uscita da situazioni familiari delicate ed esplosive, perché spesso, purtroppo, c’è poca consapevolezza”.
Il cartellone si apre martedì 24 novembre con l’iniziativa “Dare nuova vita”, che prevede la pittura di rosso di alcune panchine di viale Marconi a San Miniato Basso e di piazza Eufemi a San Miniato, prosegue mercoledì 25 novembre con due iniziative che interessano le scuole: dalle 11.00 alle 13.00, sarà donato un libro sul tema della parità di genere alle scuole dell’Istituto “Sacchetti” e alla scuola dell’infanzia paritaria di Ponte a Elsa e, nella stessa mattinata, sarà proiettato un video, a cura dell’associazione Frida, sul tema della violenza, sia all’IT “Cattaneo”, sia al Liceo “Marconi”. Alle 17.30, in diretta sulla pagina Facebook della Fondazione San Miniato Promozione e del Comune di San Miniato si terrà un incontro dal titolo “Donne per le donne contro la violenza”, con la partecipazione delle varie associazioni del territorio (Fidapa, Frida, Lilith, Soroptimist), in cui si affronterà un’analisi per capire quanto ci sia ancora da fare sul fronte della difesa dei diritti delle donne e su quello della lotta contro la violenza di genere, con la possibilità per gli spettatori di interagire facendo domande nei commenti. Giovedì 26 novembre, dalle 11.00 alle 13.00, si ripete l’iniziativa della donazione di un libro sul tema della parità di genere, stavolta alle scuole dell’Istituto “Buonarroti” e alla scuola dell’infanzia paritaria di Ponte a Egola. Inoltre, dal 25 novembre fino al 10 dicembre, la Rocca sarà illuminata di rosso, un’iniziativa voluta dal Soroptimist Valdarno Inferiore. Nella giornata la pagina Facebook del Comune pubblicherà una sorpresa firmata dalla fumettista Anarkikka, dedicata proprio al tema della violenza sulle donne.
“Questo evento coinvolge le diverse realtà che compongono la nostra commissione – spiega la presidente Elise Bianchi – e nasce dalla convinzione che la violenza nei confronti delle donne sia soprattutto un problema culturale, legato agli stereotipi di genere, mantenuti in vita da un certo tipo di linguaggio, strumento di un pensiero che rafforza ruoli e consuetudini sociali, spesso disfunzionali. Il nostro lavoro va in questa direzione, cercando di agire sulle nuove generazioni, coinvolgendo le scuole e pensando a nuovi modelli educativi, centrati sull’educazione all’affettività, sullo sviluppo del senso critico, sull’importanza del rispetto per ogni persona”.
“Sarà un 25 novembre diverso, con una serie di iniziative molto importanti che verranno svolte in modalità digitale, ma con la stessa finalità: riportare l’attenzione su un tema che rischia di essere messo da parte – conclude l’assessore Montanelli -. Da questi stimoli e da un lavoro capillare che vede le scuole sempre più coinvolte, sono sicura che possano nascere anche idee per il futuro, attività che l’amministrazione e la commissione sono pronte a sposare, perché vanno nella direzione che vogliamo perseguire: informare le bambine, le ragazze, le donne, renderle consapevoli e attente a se stesse e ai propri diritti, perché possano avere gli strumenti e sappiano come muoversi in una società che fa ancora troppa fatica a cambiare passo”.