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Nardini Pd: “Castelfranco bell’esempio di collaborazione tra scuola ed amministrazione comunale”

Siamo di fronte ad un bell’esempio di collaborazione tra scuola e
Amministrazione comunale. Da una parte c’è un comprensivo che si è mosso per garantire, fin dall’inizio dell’anno scolastico, la didattica a
distanza anche per singole alunne e singoli alunni in quarantena o in
isolamento fiduciario e per fornire alle studentesse e agli studenti che ne
erano privi i necessari strumenti informatici, dall’altro un Comune che si
è occupato di assicurare ovunque una migliore connettività. Ci tengo
anche a ringraziare il dirigente scolastico che sta positivamente
collaborando con l’Asl sul tema del tracciamento per interrompere
tempestivamente la catena di contagio. Una buona pratica che mi auguro
possa essere d’esempio
“.

E’ questo il primo commento dell’assessora regionale all’istruzione,
Alessandra Nardini, al termine della visita che ha effettuato questa
mattina all’Istituto comprensivo Leonardo da Vinci di Castelfranco di sotto
(Pi). L’assessora è stata accompagnata dal sindaco Gabriele Toti, dall’assessora comunale alla pubblica istruzione, Ilaria Duranti e dal dirigente scolastico, Sandro Sodini.

C’è un altro segnale – ha sottolineato ancora l’assessora – che viene
da questo territorio: anche in una fase complessa come l’attuale è
importante che le Amministrazioni continuino a guardare al futuro e a
progettare un’edilizia scolastica più sicura, accogliente, funzionale e
innovativa. Va in questa direzione il progetto di nuovo polo scolastico che
mi è stato illustrato. Come Regione Toscana sappiamo bene quanto sia
fondamentale il tema dell’edilizia scolastica e su questo, come più in
generale sul diritto allo studio, stiamo lavorando per intercettare le
risorse che arriveranno dall’Unione Europea. Abbiamo bisogno di scuole
inclusive e qui a Castelfranco, come in tutto il comprensorio del cuoio, ho
trovato un’esperienza positiva: favorire processi di integrazione che
coinvolgano ragazze e ragazzi provenienti da altri Paesi o figli di
immigrati è per la Toscana condizione necessaria per costruire una
società più coesa. Una scuola buona e nuova è quella che sa dare a tutti
le stesse possibilità e opportunità di crescita e formazione”.

L’Amministrazione comunale di Castelfranco ha cercato da subito di venire
incontro alle esigenze della scuola, chiedendo il potenziamento della
connettività per tutti i plessi, sia del capoluogo che delle frazioni, un
potenziamento che spera possa essere attivato a breve. La scuola ha procurato tablet e supporti tecnologici agli alunni che non ne
disponevano, insieme alla connessione dati per potersi connettere alle
lezioni senza dover affrontare spese aggiuntive.

L’aver attivato da subito la didattica a distanza ha permesso di impostare
anche corsi extrascolastici in questa modalità, come il latino e altre
materie non curricolari ma comunque importanti per la formazione dei
ragazzi. In occasione dell’incontro sono poi stati presentati all’assessora i
progetti di educazione civica che da questo anno sono obbligatori come insegnamento dall’infanzia alle superiori e anche in questo caso la scuola ha attivato attraverso corsi di aggiornamento agli insegnanti.

La visita si è poi spostata nel Palazzo comunale, dove Alessandra Nardini
ha potuto incontrare con una conference online tutti i componenti della
Giunta. Un’opportunità questa per confrontarsi sulla progettazione per la
messa in sicurezza di alcuni plessi scolastici avviata dall’Amministrazione
comunale e affrontare alcune criticità presenti nelle scuole. Ultimo ma non per importanza, è stato tema di dialogo il progetto di realizzare un Polo scolastico 0-6. Un obiettivo ambizioso per Castelfranco di Sotto, ma rimarcato come punto cardine del programma di questa legislatura da sviluppare con il supporto della Regione Toscana.

Ringrazio l’assessora – ha detto infine il sindaco Toti – per la
disponibilità a partecipare ad un incontro con il nostro comune,
accettando l’invito che le avevamo rivolto. È l’occasione per parlare
della situazione attuale ma soprattutto, in chiave di prospettiva, dello
sviluppo del settore della scuola e dell’edilizia scolastica. Vogliamo
partecipare a tutte le opportunità che si presentano e per questo è utile
incontrarsi e discutere
”.